Il primo campionato tra i dilettanti per il Bari dopo sessantaquattro anni di professionismo potrebbe finire per essere ricordato per una serie di risultati, individuali e non, che non erano mai stati raggiunti nella ultracentenaria storia del club pugliese. E questo vale sia per il reparto avanzato che per quello arretrato. Al momento il Bari ha la miglior difesa e il miglior attacco del girone I. Ed anche facendo un confronto con gli altri gironi emerge come i biancorossi siano ai primi posti in diverse classifiche di rendimento.

BUNKER - Ma è concentrandosi sul reparto arretrato che vengono fuori i numeri migliori con il giovane Marfella che non prende gol da cinque gare (tutte vinte), per un totale di 493 minuti d'imbattibilità. Un dato che migliora ulteriormente focalizzando l'attenzione sui match interni. In otto incontri disputati al San Nicola il Bari ha subito una sola rete, alla seconda giornata contro la Sancataldese. L'imbattibilità di Marfella nell'Astronave di Renzo Piano ha raggiunto quota 660 minuti. Considerando che il Bari ha vinto tre delle ultime quattro gare interne di misura è chiaro che aver chiuso questi incontri imbattuti è stato fondamentale per la classifica e per quel +9 sulla Turris. Così come è altrettanto evidente che il merito di questi risultati vada equamente diviso tra Marfella e i suoi compagni. Il portierino scuola Napoli può infatti contare sull'esperienza di tre veterani come Di Cesare, Mattera e Cacioli, abili a catechizzare e a volte sgridare i più giovani, e che stanno mostrando di avere buone doti anche in fase di finalizzazione. Per la gioia di mister Cornacchini.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 dicembre 2018 alle 20:00
Autore: Francesco Serrone
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