E' un Ferragosto di attesa per i tifosi del Bari. Curioso, ma nell'estate più pazza del calcio italiano, i biancorossi hanno ulteriormente alimentato il mistero, rinviando le decisioni ufficiali su quelli che saranno i protagonisti della prossima stagione. Tanti dubbi, tanti nodi, ancora da sciogliere, nella grigliata biancorossa che coincide con il giorno clou dell'estate. Dieci domande (e dieci risposte) sul futuro.

Chi sarà il prossimo allenatore del Bari?

La domanda impazza da settimane. Un mese è ormai passato dalla finale playoff persa con la Reggiana. Vivarini resta in bilico, sempre più lontano dalla panchina biancorossa. La domanda in questo momento è: come potrebbe essere legittimato del resto ancora un allenatore rimasto in sospeso per così tanto tempo? Più passano i giorni, più cresce il distacco. Auteri è l'indiziato numero uno a prenderne il posto, anche se Tesser sarebbe il nome che metterebbe d'accordo tutti, tifosi compresi. Il trainer del miracolo Pordenone sarebbe un nome all'altezza delle ambizioni della piazza. Ormai defilata la candidatura di Baroni.

Cambierà il diesse?

Dialoghi in corso con Romairone. L'ex Chievo è il prescelto per la poltrona su cui siederà il nuovo pilota del calciomercato. Resiste qualche nodo di natura contrattuale, ma la scelta è fatta.

E Scala?

Apprezzato dal management biancorosso, ha tirato la carretta con entusiasmo nei primi due anni baresi della gestione De Laurentiis. Per lui, in caso di probabile arrivo di Romairone, potrebbero aprirsi le porte del Napoli, o di una coesistenza con lo stesso Romairone a Bari.

Il Bari viene dopo il Napoli?

La preoccupazione dei tifosi è palese. E' evidente che fin dal momento dell'ingresso in Puglia, l'attuale proprietà abbia pianificato il doppio compito. Inutile girarci attorno: il club partenopeo, per categoria e anni di formidabile costruzione, resta il principale asset patrimoniale della famiglia De Laurentiis che, nel tempo, potrebbe anche decidere di vendere il Napoli a fronte di una maxi-offerta, per concentrarsi esclusivamente sul Bari. Ciò che non è in discussione è il dispendio, fin qui, applicato sulla squadra del capoluogo pugliese: campagne acquisti onerose hanno accompagnato la voglia di vincere anche in biancorosso. Certo, quest'estate è partita a rilento, ma la sensazione è che il Bari si farà trovare pronto anche per la prossima sfida.

Cosa ne sarà dei prestiti dell'ultima stagione?

Karim Laribi è rientrato a Verona, voglioso di giocarsi le sue chance tra A e B. Quasi impossibile rivederlo ancora in biancorosso, dovesse aprirsi uno spiraglio sarà sicuramente a fine mercato, se il Bari non avrà risolto ancora la grana trequartista. Folorunsho e D'Ursi sono legati al Bari da un altro anno di prestito: nulla di vincolante, in quanto entrambi potrebbero essere girati dal Napoli altrove. Decisiva per loro sarà la scelta del nuovo allenatore. Con Vivarini sarebbero spacciati, con uno come Auteri rientrerebbero certamente in corsa. E Costa? Resta un lusso per la categoria. La sensazione è che, forte anche del legame maturato con la piazza e della presenza del suo grande amico Antenucci in squadra, possa decidere di continuare la sua esperienza barese.

Quando potranno tornare i tifosi allo stadio?

Difficile fare previsioni. Ma le preoccupazioni per l'Autunno, e per i numeri dei contagi globali in moderato peggioramento, lasciano presupporre che il via libera non sarà immediato. E' probabile che i campionati inizino con le stesse misure applicate sul finale di questa stagione. La speranza è che a partire dal 2021 si possa ritornare alla normalità.

Quando torna Simeri?

L'attaccante si è infortunato nei primi minuti della finale play-off persa contro la Reggiana. Un infortunio non di poco conto, che costringerà l'ex Juve Stabia a partire in ritardo il prossimo anno. La sua perseveranza, e la sua dedizione al lavoro anche in vacanza, potrebbero comunque portarlo in campo, pienamente ristabilito, nel corso del mese di ottobre.

Chi arriverà in attacco?

Dipenderà dal tecnico che siederà in panchina. Ma il profilo del centravanti sarebbe ricercato in ogni caso. Le condizioni di Simeri, e la solitudine di Antenucci, impongono l'arrivo di almeno un altro big davanti. Coda, Pettinari e Galabinov i nomi avvicinati nelle scorse settimane per un primo contatto. Poi, lo stallo sugli uomini-guida del prossimo anno, ha frenato gli agganci. Ma il nuovo Bari non potrà esimersi da colpi di questo tipo. Pettinari, dei tre, sarebbe l'investimento più in prospettiva; mentre su Galabinov potrebbe intervenire un ostacolo in più: la massima serie che sta rincorrendo lo Spezia. Non di poco conto, infine, la scelta di un quarto attaccante se si dovesse continuare a giocare a due davanti: D'Ursi potrebbe essere rilanciato solo con l'arrivo di Auteri. Nessuna chance di conferma per Costantino.

Quali saranno le avversarie del prossimo anno?

Il Girone C si preannuncia ancora più insidioso della passata stagione. Riflettori puntati, fra le altre, sul Palermo che, con una proprietà ambiziosa, potrebbe impensierire non poco le altre big, pur da neopromossa. Occhio alle siciliane Catania e Trapani. E poi a Catanzaro ed Avellino, che costruiranno squadre rognose per tutti. Senza dimenticare le sorprese: il Monopoli della passata stagione insegna, e proprio i pugliesi potrebbero - con un anno in più di protagonismo alle spalle - impensierire ancora.

Brienza sarà ancora del Bari il prossimo anno?

Dopo quattro anni di grande attaccamento (tre da calciatore, uno da manager), le strade potrebbero dividersi. Ciccio, nel caso, potrebbe essere sostituito da un altro grande protagonista del passato. Si è parlato nelle scorse settimane di Protti, anche se l'ex attaccante ha sempre smentito contatti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 agosto 2020 alle 10:00
Autore: Davide Giangaspero
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