Il Bari, nella prossima Poule Scudetto, ha la possibilità di continuare a vincere per la propria rinascita. Il mini torneo post-season, infatti, non dovrà essere sottovalutato. Nonostante l’obiettivo primario della promozione in serie C sia stato raggiunto, anche lo spareggio per laurearsi campione dell’intera serie D merita una certa attenzione da parte dei galletti.

Sarà un modo per testare la fame di vittorie. La Poule Scudetto vestirà i panni del banco di prova. Sia da parte della squadra, che da parte della società di De Laurentiis. Se a settembre, per la Coppa Italia della serie D, quando il Bari fu eliminato già al primo turno contro il Bitonto, tra i tifosi furono trovate delle attenuanti del tipo “la Coppa Italia non è un obiettivo, meglio pensare al campionato”, questa volta non potrà più essere così. L’alibi per il prosieguo nella Coppa Italia poteva esserci, con seri rischi per il cammino in campionato, come cali di rendimento o ulteriori lunghe trasferte da sostenere; mentre adesso nel mini-torneo tutto potrà essere affrontato con la giusta voglia, dettata dalla promozione già raggiunta.

La Poule Scudetto, stando alle dichiarazioni di mister Cornacchini e del presidente Luigi De Laurentiis, dovrà essere considerato un obiettivo. Non potrà essere altrimenti, dato che, probabilmente, una possibile conferma dell’attuale allenatore passerà anche da qui. Così come alcuni calciatori della rosa, che fino a questo momento non hanno disputato tante partite o non le hanno giocate all’altezza, potranno ancora ottenere un’ultima chiamata per mettersi in mostra. Certo, non saranno tante le partite per loro (potrebbero essere al massimo quattro), ma sarebbe opportuno affrontarle con la giusta voglia di rivalsa.

Le gare potranno avere un sapore particolare. Le sfidanti, ovvero le migliori nove della serie D, non saranno assolutamente interlocutorie. Tra esse, infatti, il Bari potrebbe incrociare delle vere e proprie nobili decadute. Alcuni esempi sono il Como, il Lecco e il Cesena, in caso di avanzamento nel proprio girone, mentre nell’immediato potrebbe esserci già il derby con l’Avellino. Delle sfide, insomma, già dal profumo di serie B, se non addirittura di A. 

Da non dimenticare, inoltre, che, in caso di successo nella Poule Scudetto, oltre ad aggiungere un nuovo trofeo alla propria bacheca, il Bari porterebbe al petto il tricolore il prossimo anno. Non quello “vero” e più famoso che riceve chi conquista il massimo campionato italiano, ma pur sempre un tricolore da portare con fierezza ed orgoglio. Pure nelle categorie inferiori, sognare non costa nulla.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 08 maggio 2019 alle 16:30
Autore: Gabriele Bisceglie
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