Magalini: "Playoff erano alla portata, siamo tutti feriti. Mi sarei unito ai tifosi. Decisioni future? Dobbiamo parlare con la società"

Dopo il pari tra SudTirol e Bari, il direttore sportivo dei pugliesi Giuseppe Magalini ha parlato ai microfoni di RadioBari. Queste le sue parole. 

Sulla stagione appena conclusa: "Posso dire che non siamo contenti perché l'obiettivo playoff era alla portata. Non possiamo appellarci a niente, abbiamo perso 3 delle ultime 5 e quindi faremo delle valutazioni. Io lo volevo, i ragazzi lo volevano. Capiremo perché non li abbiamo centrati e valuteremo di conseguenza. Siamo tutti feriti".

Sui "colpevoli" di quanto successo:"Bisogna trovare il perché non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo, non trovare il capro espiatorio. È normale che io sia il direttore sportivo, ma gli errori li hanno commessi tutti. Bisogna avere lucidità nel valutare le cose".

Sulle mosse future:"Nelle valutazioni tecniche, ci sarà da tenere conto della volontà di qualche giocatore di rimanere e non solo. Abbiamo tanti prestiti e lo sapete benissimo il perché. Dobbiamo sentirci con la proprietà. Stasera c'è la delusione, secondo noi la squadra non doveva fallire l'obiettivo".

Sul rapporto con Moreno Longo: "Con Longo abbiamo sempre avuto unità di intenti"

Sulla protesta dei tifosi:"I tifosi hanno ragione. Fanno chilometri per seguirci, in casa e trasferta, ci mancherebbe che esprimano disappunto. In tutta onestà, se avessi potuto, mi sarei unito a loro".