Davide Marfella ha chiuso la porta del Bari. In un'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta del Mezzogiorno parla della sua avventura barese: "L'impressione dal primo momento è stata costante: qui non mi sono mai sentito in Serie D. Bari differente da Pesaro? Assolutamente. Qui ci si confronta con una grande piazza. La categoria non conta. Chi indossa questa maglia deve vincere".

Numero uno in Italia: nessuno ha subito meno gol del portiere biancorosso: "Non posso negare che sia un primato di cui vado orgoglioso. E ammetto che, a questo punto, voglio tenermelo stretto fino al termine del campionato. Mi sono posto un obiettivo: voglio chiudere il girone d'andata senza più subire gol".

Riferimenti... "Buffon è l'idolo d'infanzia, il tedesco Neuer il profilo che ritengo più completo al momento. Ma mi rivedo in Cragno del Cagliari".

Marfella parla del futuro... "Il mio cartellino è di proprietà del Napoli e mentirei se dicessi che non mi piacerebbe giocare con la squadra della mia città. Ma sono realista: ho bisogno di giocare e, se mi dimostrerò all'altezza, magari il Bari può darmi l'opportunità di proseguire questa avventura".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 dicembre 2018 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoBari
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