Michele Mignani, intervenuto ai microfoni di RadioBari, ha commentato la grande vittoria dei biancorossi contro la Turris: “Era una partita difficile, la Turris è quella che ha più palleggio e ti toglie punti di riferimento. Abbiamo costruito senza concretizzare, mentre loro sì. Dovevamo avere meno ansia nel recuperare palla alta, sono stati bravissimi a farci male. Abbiamo avuto la reazione giusta, credevamo di poterla riprendere. Dobbiamo crescere nella gestione della palla, però i ragazzi sono stati molto bravi. Sapevamo che dovevamo sfruttare gli spazi al momento giusto”.

Le difficoltà create dalla Turris“Durante la partita per la tensione mi diverto meno (ride, ndr). Dobbiamo azzerare tutto e buttarci nella prossima partita. Loro hanno questa qualità nel trovarsi tra le linee, non era preventivabile e a volte fai fatica ad opporti. Sapevamo che dovevamo coprire l’ampiezza con Scavone e D’Errico, bisogna farlo al momento giusto altrimenti aspettare. I subentrati? Vogliono entrare e dare un contributo importante, non è merito mio. Avere una rosa di questo genere ti porta ad avere il dispiacere nel lasciare in panchina qualcuno. Le mie parole all’intervallo? Ho detto di stare tranquilli, di giocarsela e di tirare le somme alla fine perché può succedere di andare sotto”.

Le scelte di formazione“Ho preferito Pucino perché ci avrebbero lasciato campo alle spalle, rispetto a Belli ha più precisione nel lanciare gli attaccanti. Ricci ha fatto benissimo, ma c’era tanto campo da coprire e volevo dare una possibilità Mazzotta. Sapevo che chiunque avesse giocato avrebbe fatto bene. Infortunio Scavone? Credo un problema alla caviglia, valuteremo nei prossimi giorni. Avevo paura fosse al ginocchio”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 10 ottobre 2021 alle 20:40
Autore: Gabriele Bisceglie
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