Playoff, da sfavorite è meglio. Dalla favola Matelica al Pontedera, attenzione alle outsider

Con la regular season ormai agli sgoccioli i riflettori sono tutti puntati sugli imminenti playoff, che, tra ventotto contendenti, decreteranno l’ultima promozione in cadetteria. Considerata a settembre come la squadra da battere, il Bari si appresta a prendere parte agli spareggi a seguito di un’annata più che deludente, segnata da cambi di allenatori, sconfitte brucianti e malumori della piazza. Non partiranno certo da favoriti i biancorossi, che a differenza dello scorso anno, partono nettamente più indietro rispetto alle rivali degli altri gironi.

Se l'assenza di pressioni può essere un punto a favore, come successo alla Reggiana negli ultimi playoff, è anche vero che non mancano le outsider pronti a stupire dopo un’annata al di sopra delle aspettative. Nel Girone A l’Albinoleffe ha sorpreso tutti centrando un’insperata qualificazione ai playoff, raggiunta peraltro con due turni d'anticipo. I seriani di Zaffaroni, partiti con l’obiettivo della salvezza, hanno ben presto dimostrato di ambire alle zone nobili della graduatoria, dando l’impressione di essere pronti a giocarsela per un posto in paradiso.

Nello stesso raggruppamento anche il Pontedera, società virtuosa esempio di oculatezza e programmazione. Con una rosa composta principalmente da giovanissimi, i toscani sono stati una vera spina nel fianco per le big del loro girone, confermando gli ottimi risultati della passata stagione.

Se quella del Matelica non è una favola poco ci manca. I marchigiani, all’esordio tra i professionisti, hanno condotto una stagione ad alti livelli, che ha permesso loro di qualificarsi ai playoff, a cui parteciperanno senza nulla da perdere e con una massiccia dose di entusiasmo. Discorso simile per la Triestina, eterna incompiuta della terza serie che anche quest’anno tenterà il ritorno in B partendo dalle retrovie.

Occhio infine anche il Palermo, che come il Bari è reduce da un campionato anonimo, che voleva rosanero e galletti in lotta per la promozione diretta. I siciliani, svestiti gli abiti da favoriti, avranno la possibilità di riscattare nel miglior modo possibile un’annata da dimenticare.

Tante insidie come si evince per i ragazzi di mister Auteri, che con impegno e sacrificio e un pizzico di fortuna potranno dire la loro in una post season più imprevedibile che mai.