Primi segnali sul Bari che verrà: i motivi per guardare al futuro con ottimismo

Quella che si è appena chiusa è una settimana interlocutoria per il Bari, che si prepara a vivere le intense giornate che serviranno per preparare la squadra che affronterà la prossima stagione. Il direttore sportivo Ciro Polito è pronto a fiondarsi sul mercato per rinforzare la rosa, con il consiglio di quel Michele Mignani scelto proprio dal dirigente, cui toccherà lavorare in sinergia con la proprietà per trovare profili adatti al gioco che i biancorossi metteranno in atto nel campionato che verrà.

Per il momento, in ogni caso, ogni valutazione di sorta è impossibile: le analisi possono essere fatte esclusivamente sulle intenzioni e sui segnali lanciati dalla gente che sta lavorando per rendere il Bari competitivo. Da questo punto di vista, non mancano gli aspetti che possono suscitare un filino d'ottimismo.

Anzitutto per le sicurezze garantite da tutte le persone che hanno lavorato con Polito, che lo descrivono come un profilo preparato e competente: i numeri confermano questo e parlano per lui, visto quanto fatto alla Juve Stabia e all'Ascoli. Qualche incognita ha suscitato di più la scelta di un tecnico dal curriculum non spessissimo come Michele Mignani, ma anche questo aspetto deve suscitare poche preoccupazioni.

La scommessa può rivelarsi vincente, anche perché il tecnico negli anni precedenti ha dimostrato di essere tatticamente molto preparato e competente. Insomma, se al momento si possono cogliere solamente pochi segnali, questi sembrano positivi: se basterà lo dirà il campo, ma la discontinuità rispetto alle ultime due stagioni può far solo ben sperare.