Intervista all'ex diesse del Bari, Carlo Regalia, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. L'esperto dirigente traccia un bilancio sui biancorossi: "Mi è piaciuto il Bari visto contro la Palmese, molto più di quello che ha pareggiato a Castrovillari. La differenza non è nel risultato. Domenica scorsa i biancorossi hanno voluto vincere a tutti i costi, contro un avversario che si è ben difeso. Mentre a Castrovillari hanno lasciato troppo l’iniziativa ai rivali. Cornacchini? Sta lavorando bene insieme ai suoi collaboratori. Non era facile mettere su un Bari tutto nuovo, forte e competitivo in pochi giorni. De Laurentiis? Un imprenditore come De Laurentiis rileva un club come il Bari solo perché ha intenzione di portarlo il più in alto possibile. Non ho mai creduto alla storiella della società satellite. E poi, non avrebbe mai nominato presidente il figlio Luigi. Quella è la polizza di garanzia più solida per la continuità della società".

Parole al miele per Brienza... "Quanti ne trovi in Serie D capaci di mettere un compagno davanti al portiere avversario? Credo che Brienza sia l’unico, o quasi. Ti dà qualità. E poi, domenica ha corso da matti, ha giocato 90’, è andato più volte al tiro. Cornacchini me lo consenta: dimentichi che Brienza ha 40 anni. Qualsiasi altra squadra, non solo il Bari, non può farne a meno".

A domanda su quali under lo hanno sorpreso di più, Regalia risponde: "In primis, il portiere. Marfella dà sicurezza al reparto, nonostante la giovanissima età. Ha il grande pregio di farsi trovare sempre pronto, anche quando è impegnato soltanto una volta durante la partita. Vuol dire che è sempre concentrato. Piovanello è un giovane di prospettiva, ha buoni numeri. Sta crescendo bene anche Turi. Ricordo con piacere suo zio, era uno dei nostri giovani portieri all’epoca: aveva qualità, era una persona per bene".

Appunti anche su cosa manca al Bari e sugli arbitri... "Non so, forse un pizzico di furbizia negli ultimi 20 metri. Uno come Tivelli, per intenderci. Era in grado di procurarsi 6-7 rigori a campionato. Si girava nello stretto con abilità e rapidità. Gli arbitri? Non vorrei che siano condizionati dal fatto che le partite del Bari sono trasmesse in diretta tv. Una grande e inattesa vetrina per loro. Credo che difficilmente i biancorossi saranno mai agevolati…".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 novembre 2018 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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