Nuovi dettagli sulla difficile situazione societaria biancorossa. Giancaspro non avrebbe restituito un prestito. Repubblica ricostruisce: "I contributi ai calciatori del Bari furono pagati il 6 aprile scorso con il denaro della Banca Popolare di Bari, sulla base di un fido concesso al patron Cosmo Giancaspro che per ottenerlo ha esibito alcune garanzie: in tutto un milione e 148mila euro, che però dopo due mesi non sono ancora stati restituiti all’istituto di credito".

E ancora... "Sbilanciamenti che, si scopre, erano venuti a galla anche in altre occasioni, al punto che nei primi mesi del 2017 la Banca Popolare aveva segnalato i singolari movimenti sul conto corrente del Bari Calcio all’ufficio antiriciclaggio, che aveva avviato accertamenti, riscontrando numerose operazioni da approfondire".

Spunta, infine, la festa della figlia all'interno dello stadio: "Di certo, però, non avrà badato a spese il 14 aprile scorso (otto giorni dopo aver ottenuto il fido dalla banca) quando, in occasione del 18esimo compleanno della sua figlia minore, Angelica, ha allestito a festa lo stadio San Nicola, installando led luminosi nel campo che proiettavano dediche augurali per la neo maggiorenne, e comportandosi da perfetto padrone di casa per il party nel salone delle feste, collocato proprio nella zona “Hospitality” dello stadio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 10 giugno 2018 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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