Simone Simeri, Demiro Pozzebon Pasquale Iadaresta: sono i tre alfieri dell'attacco biancorosso, i finalizzatori chiamati a portare a compimento le manovre della squadra di Giovanni Cornacchini.

La partita contro il Marsala, oltre a ristabilire le distanze dalla Turris, è servita anche per riconsegnare al Bari un Demiro Pozzebon in grande spolvero. Il centravanti romano, infatti, era sembrato leggermente in difficoltà nelle ultime settimane, in cui non è mai apparso in grado di mettere in discussione la titolarità di Simeri. Ieri, invece, si è messo in luce ed è stato uno dei migliori in campo, grazie alla sua capacità di difendere palla ed aprire spazi per i compagni. La prestazione convincente lo ha reinserito a pieno nel valzer delle rotazioni d'attacco, dalle quali era stato leggermente defilato a causa delle ultime uscite poco convincenti. Per lui si riapre la possibilità di insidiare la leadership del quasi intoccabile Simeri e garantire a Cornacchini una ritrovata alternativa con caratteristiche diverse dal napoletano.

A questo roster va aggiunto anche Pasquale Iadaresta, che, almeno sulla carta, dovrebbe essere l'ariete in grado di sfruttare i palloni alti, ma le cui potenzialità, fino ad ora, sono rimaste inespresse.

"Tre uomini ed una maglia", parafrasando il titolo del celebre film. Tre calciatori con eguale ambizione, vogliosi di guadagnarsi un ruolo da protagonista ed una riconferma per la prossima stagione; una sana competizione dal quale il Bari, nel suo complesso, potrà trarre solo vantaggi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 19:15
Autore: Raffaele Digirolamo
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