Voglia di rialzarsi. Il Bari, dopo il flop di sette giorni fa contro la Viterbese, ha un unico pensiero nella testa: la vittoria. Curiosamente contro un'altra avversaria laziale, il Rieti, i biancorossi sperano di riprendere il cammino con determinazione.

QUI BARI: Tutti a disposizione di Cornacchini, eccezion fatta per l'infortunato Folorunsho. Il mercato, però, ha regalato al mister (parecchio contestato nel corso della settimana) due ulteriori interpreti di spicco per la mediana: il giovane Awua e l'esperto, nonché ex, Raffaele Bianco. Proprio quest'ultimo potrebbe già scendere in campo. Ecco allora che il centrocampo diventa il fulcro delle idee del nuovo Bari, e la variabile essenziale per la determinazione del modulo. Potrebbe essere 4-3-1-2, con Scavone (mezz'ala sinistra) e Terrani (trequartista) certi di un posto nel rombo, ed un poker di nomi (Hamlili, Bianco, Schiavone e Kupisz) a giocarsi le maglie di regista e interno di destra. In attacco spazio al tandem pesante, con Ferrari in grossa ascesa per affiancare Antenucci. In difesa non è stato bene in settimana Sabbione, che potrebbe essere rimpiazzato da Perrotta. Torna Berra a destra.

Bari (4-3-1-2): Frattali; Berra, Di Cesare, Perrotta, Costa; Hamlili, Bianco, Scavone; Terrani; Ferrari, Antenucci.

QUI RIETI: Con la speranza di un bliz, la compagine allenata da Mariani schiera un solido 3-5-2. Nessuna individualità di rilievo in una formazione di categoria, che la butterà sulla compattezza.

Rieti (3-5-2): Pegorin; Aquilanti, Gigli, Zanchi; Tiraferri, Marchi, Marino, Tirelli, Guiebre; De Sarlo, Marcheggiani.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 settembre 2019 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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