Mister Cornacchini non svela le sue carte, ma tiene tutti sull'attenti. Questa è la sintesi della conferenza stampa odierna, nella quale l'allenatore di Fano si è detto pronto a guidare la sua truppa in vista della sfida contro la Sicula Leonzio. Come biasimarlo, del resto lui, rispetto alla stragrande maggioranza delle squadre dei 3 gironi di Serie C, ha tante soluzioni: sia tattiche a livello di moduli, che prettamente a livello di uomini. Non si può permettere di lasciare per strada giocatori svogliati o indigesti alle scelte tecniche, per cui l'atteggiamento di riservatezza è più che condivisibile. Cornacchini ha svelato solo la titolarità di Frattali e Antenucci, e se aggiungiamo il rientrante Hamlili, come da lui dichiarato dopo la sconfitta di Avellino, siamo a 3/11 di formazione. 

4-4-2: sembra questo alla luce delle sue parole lo schieramento che si vedrà a Lentini. Antenucci come i migliori centravanti, rende se affiancato ad un altro attaccante, mentre Floriano non partirà dal primo minuto causa mancanza di condizone. Per il resto bagarre degli altri giocatori offensivi per riempire le caselle lasciate libere. Centrocampo a 3 o a 4, con Schiavone che è ancora leggermente indietro nonostante la buona prova di una settimana fa. Bisognerà contrastare le scorribande siciliane, con la Sicula che come si è visto per tutto lo scorso campionato giocherà con il sangue agli occhi per fare bella figura davanti al suo pubblico.

Chiosa finale sui tifosi, che, a detta del mister, sono sempre vicini, come hanno dimostrato venendo in massa agli allenamenti. Cornacchini non vorrà deludere neanche loro, ma soprattutto i suoi detrattori. Bari è una piazza calda, bisogna imparare a non esaltarsi quando le cose vanno bene e non deprimersi quando si perde come ad Avellino, in cui le reazioni post partita sono state esagerate. Adesso inizia ufficialmente il nuovo campionato, e come detto dal condor finalmente si comincia a fare sul serio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 agosto 2019 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
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