Simone Simeri racconta le emozioni della promozione in C col Bari. Intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno dice: "Cosa mi porto con me? L'emozione indelebile per il risultato conseguito dopo un anno di lavoro". Ricorda la squalifica... "Stare fuori proprio nella fase finale del campionato è stata una grande sofferenza. Ho moltiplicato gli sforzi e sono stato ripagato: probabilmente le reti contro Portici e Troina sono state le più importanti della mia carriera".

Sul numero di gol: "Per l'intero gruppo l'obiettivo principale era aiutare il Bari a ritrovare immediatamente il professionismo. Sarei tuttavia un ipocrita se dicessi che talvolta non ho sofferto il digiuno da gol".

Sulla differenza fra D e C: "Il divario si avverte. In C non c'è la regola degli under obbligatori, troveremo calciatori affermati. La Poule Scudetto? Siamo il Bari, è doveroso provare a vincere tutto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBari
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