Non avrebbe potuto esserci occasione migliore per il Bari, chiamato a riscattare il deludente pari casalingo contro la Reggina. Il derby tra le due squadre- primo stagionale per i biancorossi- rappresenta una sfida inedita e dal fascino unico. Partite come questa sfuggono ad ogni logico pronostico. Sulla carta non dovrebbe esserci contesa- netto è il divario tecnico tra le due squadre- con la rosa del Bari che per quantità e qualità è francamente superiore a quella della Virtus Francavilla. Avrebbe dovuto essere così anche contro Sicula Leonzio e Rieti, ma il terreno di gioco ha palesato difficoltà superiori a quelle preventivate. 

Il Bari insicuro ed impacciato delle prime uscite stagionali è alla ricerca di una identità chiara e precisa. Nonostante le prestazioni poco convincenti, Cornacchini avrebbe ricevuto rassicurazioni dalla società. Nel calcio, al di là di ogni aspetto, contano i risultati, e Cornacchini è chiamato ad una svolta. L'allenatore dovrà imparare a convivere con le pressioni di una piazza desiderosa di abbandonare quanto prima la Lega Pro. Ancora da decifrare il modulo con cui il Bari scenderà in campo. Si dovrebbe andare verso la conferma del 3-5-2- modulo adoperato dalla Virtus Francavilla- con Sabbione, Di Cesare e Perrotta chiamati ad arginare le scorribande di Perez e Vazquez. La fase difensiva rappresenta- almeno in questo avvio di stagione- il tallone d'Achille di entrambe le squadre. La Virtus Francavilla ha incassato sei reti mentre il Bari ha fatto poco meglio, con cinque gol subiti.

La fase offensiva non cavalca di certo onde soddisfacenti. Entrambe le squadre segnano con il contagocce. Il Bari ha realizzato sei gol, mentre la Virtus Francavilla è ferma a cinque. Da calciatori del calibro di Antenucci, Ferrari e Floriano è lecito attendersi di più.  

Mancherà Folorunsho, l'ex più atteso. Dopo essersi consacrato nella città degli imperiali ed aver guadagnato il titolo di principe del centrocampo grazie a sontuose prestazioni, il gigante buono avrebbe meritato un inizio di campionato differente. Un'assenza importante e prolungata che si aggiunge al forfait di Schiavone e quella dell'ultima ora di Simeri

Non se la passa meglio Bruno Trocini. La Virtus Francavilla dovrà rinunciare a Nunzella e Bovo, appiedato dal giudice sportivo. Il Bari è dunque atteso da una partita ardua ed impegnativa. Quando il gioco si fa duro- questo è risaputo- i duri cominciano a giocare. Dopo un tirocinio durato quattro partite, e con l'autunno ormai alle porte, il Bari è chiamato a destarsi da una letargìa che, a lungo andare, potrebbe risultare deleteria.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 settembre 2019 alle 12:00
Autore: Raffaele Garinella
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