La sconfitta contro il Potenza ha gettato un certo sconforto in casa biancorossa dopo l'ottimo avvio della gestione Carrera. Per comprendere meglio i motivi della prestazione deludente di domenica, abbiamo sentito Alessandro Del Grosso. Questo il pensiero dell'ex difensore del Bari, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni: "E' stata una partita decisa da episodi e la fortuna era dalla parte degli avversari. Però una giornata del genere meglio adesso che più avanti. Ko inaspettato ma fa parte del gioco. Forse c'è stata un po' di tensione accumulata. La continuità stenta ma almeno ci ha provato, il gol poteva arrivare tranquillamente anche se le giocate sono mancate. Giro palla un po' impacciato e lento, serviva immedesimarsi meglio nella partita contro una squadra che lottava per salvarsi. Saranno almeno 6-7 approcci così negativi. La rete dello 0-2? L'errore riguarda più il singolo. Celiento si è mosso male ma meglio vedere questo che un problema di reparto, cosa che prima si notava più spesso. Adesso la linea è ordinata".  

Diverse le lacune da colmare: "L'andamento del Bari non è riferito solo ad un fattore tecnico ma anche caratteriale. Una squadra partita per vincere non può trovarsi in queste condizioni perchè poi paghi le conseguenze a livello mentale e di organico. Carrera non ha mai avuto l'intera rosa a disposizione sia a causa degli infortuni che delle stesse squalifiche. Questo però non è colpa della società, l'organico è attrezzato. Svincolati? Penso che si stia ancora valutando questa possibilità. Secondo me davanti si sta cercando qualcosa. Però già con gli uomini attuali il secondo posto lo devi conquistare". 

Sui problemi di classifica"Dobbiamo fare mente locale. Ora l'Avellino è a +4 ma a fine gennaio erano 8 punti dietro. Prima si pensava alla Ternana, adesso l'avversario è cambiato. Bisogna cercare di eliminare i passi falsi ma sicuramente ne vedremo altri. La speranza è che avvengano più anche alle dirette concorrenti. Se il Bari trovasse quel filotto di vittorie, sarebbe più facile".

Sabato c'è il big match con la Ternana: "All'andata non ho visto tutta questa differenza. Le fere sono state ciniche e spietate. Partita importante per il Bari sia per una questione mentale che tecnico-tattica. Adesso però la squadra che ha più da perdere è la Ternana. Incappare in un paio di passi falsi potrebbe causare conseguenze negative". 

Sezione: La sciabolata / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 07:15
Autore: Gianmaria De Candia
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