La sconfitta contro la Viterbese sembra aver definitivamente segnato l’avventura di Gaetano Auteri sulla panchina del Bari. Per analizzare meglio la prestazione dei biancorossi e le probabili scelte societarie abbiamo sentito Alessandro Del Grosso. Questo il pensiero dell’ex difensore biancorosso, intercettato in esclusiva ai nostri microfoni: "Ho sempre detto che qualcosa non andava. Domenica aveva iniziato bene però ancora una volta le altre squadre sembrano studiare bene le partite mentre il Bari meno. Ok tante assenze ma questa squadra ha un organico da Serie B, forse è assemblata in maniera strana però chi va in campo è sempre qualitativamente di un certo livello. Non hai fatto gol e nemmeno schiacciato veramente l’avversario. E’ mancata quella giocata finale, troppi errori tecnici. La pressione? Ma quale pressione, se giocavano con 20mila persone, se ne andavano?". 

Sul bilancio dell'attuale gestione tecnica: "Un bel gioco non c’è mai stato, solo il fraseggio in qualche partita ma poi è finito. Con la caratura della rosa che hai non è sufficiente. Sarà sfuggito di mano qualcosa, lo spogliatoio, le dinamiche. Poi le parole post Bisceglie sono sembrate una presa in giro agli occhi dei tifosi e li capisco. Sinceramente mi aspettavo di più dal mister. La piazza è molto esigente ma ci vogliono i componenti adatti. Evidentemente può fare grandi cose ma non in questi contesti".

I contatti in corso con Massimo Carrera: "Ho giocato con lui a Napoli, sarei molto contento perché merita di tornare in Italia in una grande piazza. Poi conosco anche il vice Colonello. E’ un profilo importante che ha allenato in Europa ad alti livelli. L’esperienza non manca. E’ un segnale da parte della società, si vogliono mettere delle basi importanti e cercare di arrivare all’obiettivo. Poi magari c’è qualche svincolato ancora tesserabile. Qualora si optasse per il cambio, il nuovo allenatore deve tirar fuori il carattere alla squadra, lavorare sulla testa. Non mi spiego giocatori importanti, andare così in difficoltà. Ho visto troppo timore nel gioco, forse perché mancava proprio questo. Nuovo modulo? Qualcosa potrebbe cambiare ma più gli uomini. Nella rosa ci sono giocatori che potrebbero essere sfruttati meglio e variare maggiormente nelle scelte".

Il secondo posto in bilico: "Ok l’Avellino ma sono in tante ormai vicine vedi Catania, Foggia e Catanzaro. Inizia un altro campionato. Poi ai playoff sarà un terno al lotto, bisogna prepararsi fisicamente e mentalmente. Non puoi gestire niente e il Bari lo ha capito sulla sua pelle. Va bene il record della Ternana ma anche loro si sono fermati e c’era il margine per accorciare".

Sezione: La sciabolata / Data: Mar 09 febbraio 2021 alle 07:15
Autore: Gianmaria De Candia
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