Un epilogo rocambolesco ed inatteso per il Bari in quel di Teramo. La formazione biancorossa è incappata nella terza sconfitta del Girone C, risultato che permette alla Ternana di allungare il vantaggio a 11 punti di classifica. Per saperne di più sulla prestazione nella sfida di sabato abbiamo sentito, in esclusiva ai nostri microfoni, Alessandro Del Grosso: "Ho visto una partita molto strana. Il Teramo ha iniziato meglio però il Bari stava trovando una quadratura giusta ed è riuscita a trovare il vantaggio. Ci sono state occasioni da ambo le parti, anche se la difesa biancorossa era posizionata male come sul colpo di testa di Bombagi. Gli abruzzesi non avevano niente da perdere, anche se non facevano risultato da novembre, e sono stati premiati. Sugli esterni Rolando ha fatto bene la fase offensiva mentre in quella difensiva era attaccato da tre avversari, senza aver aiuto dai compagni. Mister Paci ha preparato bene questa situazione e ne ha approfittato visto che il Bari non ha adottato contromisure". 

Sugli episodi clou della gara: "Ho qualche dubbio sui rigori in favore del Teramo. Sul primo la dinamica è molto strana mentre sul secondo il calciatore del Teramo è entrato in area prima della battuta, prendendo posizione davanti a Semenzato. Però è mancata quella cattiveria sulla ribattuta. Frattali bravissimo ma non ha avuto supporto. Una volta, quando giocavo, mi sono preso 3 punti in faccia a Livorno per provare a salvare una rete. Alla fine questi questi episodi hanno cambiato la partita in senso negativo, gol subito e rosso. La sconfitta è frutto principalmente di questo". 

Difficile per l'ex difensore del Bari pensare ad un cambio di panchina in relazione al lavoro effettuato sul calciomercato: "Le valutazioni su Auteri sono normali ma domani finisce il mercato. E’ tutto un rischio, dovresti prendere un allenatore capace di adattarsi a questa squadra, che è stata rivoluzionata rispetto all’estate. Se hanno fatto certe operazioni significa che ci credono nel mister e vanno avanti. E' arrivato Cianci e sono molto contento, spero l'infortunio non sia nulla di grave. Magari poteva rimanere pure Montalto, sarebbe stato un grandissimo attacco".

Le voci su Maggio: "Potrebbe arrivare, la dirigenza lo conosce molto bene visto il lungo passato al Napoli. Un giocatore importante che segue l'attuale linea tattica del mister. Con lui potresti trovare un giusto assetto: uomo esperto, capace di costruire da dietro. Che abbia 38 anni non significa nulla, è fisicamente integro. Certe volte non serve cambiare il mister, basta anche qualche giocatore al posto giusto. Lui va via da Benevento perché vuole giocare. Può dare una mano al gruppo, tanta roba".

La promozione diretta sembra ormai un miraggio: "La Ternana deve essere un pensiero lontano, penserei alle mie partite. Ora bisogna guardare anche dietro e capire quali squadre ti possono raggiungere al secondo posto. Bisogna blindarlo per poi guardare avanti. Adesso arriva la Cavese e devi subito reagire". 

Sezione: La sciabolata / Data: Lun 01 febbraio 2021 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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