Tra qualche giorno, esattamente il 29 marzo, c'è un "giovanotto" che festeggerà il suo compleanno spegnendo ben 88 candeline! Di chi si tratta? La persona in questione è Mario Mazzoni, calciatore del Bari che per 10 anni a cavallo degli anni '50 e '60 ha indossato la nostra gloriosa maglia biancorossa. I giovani non possono ovviamente averlo visto all'opera e forse avranno solo sentito parlare della mitica mediana "Mazzoni - Seghedoni - Cappa". Gli anziani, invece, ricorderanno con nostalgia le sue gesta fatte di impegno, serietà e attaccamento alla maglia. Oggi il mitico Mazzoni vive a Firenze, la sua citta, dove è stato anche allenatore della squadra viola e successivamente responsabile delle giovanili fino a qualche anno fa. Voglio ricordarlo come è stato ricordato il centravanti Paolo Erba, biancorosso per quattro stagioni, che aveva espresso la volontà di essere sepolto con la maglia n. 9, quando sarebbe giunto il suo momento.
Il mitico capitan Mazzoni va ricordato ed elogiato perché è stato ed è tuttora una bandiera, capitano, terzo per numero di presenze dopo Gillet e Giovanni Loseto, non ha mai chiesto di andar via per avvicinarsi alla città di origine, né creato problemi rimanendo fedele al Bari nonostante le tre retrocessioni di fila decretate dalla classifica che fecero precipitare la squadra, ahimè, in serie D, risalendo per fortuna ed in fretta nella massima serie. Incrociamo le dita ed auguriamoci che la stessa sorte ci tocchi anche ora.
Visto che purtroppo le combinazioni a volte si presentano senza cercarle, sarebbe un'occasione ghiotta da non perdere per invitare Mario Mazzoni a Bari per gli imminenti festeggiamenti per rivivere l'emozione che merita, facendogli anche calpestare lo stadio "della Vittoria". Qualche lacrima cadrebbe inevitabilmente sul terreno per unirsi a tante gocce di sudore versate dal grande lottatore.
L'invito rappresenterebbe l'inizio di tante belle iniziative e potrebbe interessare, in occasione di vari eventi, tanti altri giocatori e allenatori che hanno fatto la storia. In questo modo bambini e ragazzi potrebbero scoprire con dei filmati il contributo calcistico offerto da ciascuno di loro alla squadra, innamorarsi subito del Bari per non farli cadere nella tentazione di avvicinarsi ai colori di altre maglie.
Forza Bari! Grazie alla redazione per l'ospitalità.
Antonio Perfetto
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