Da  che mondo è mondo in questo periodo si svolgono due campagne di calciomercato: una virtuale tra i tifosi con i loro sogni, desideri, aspettative, quella che giornalisticamente è definita "con le figurine Panini", l'altra reale,  svolta da chi opera con oculatezza e con saggezza, attenta ai valori tecnici ed al bilancio e da chi, viceversa, crede che con colpi ad effetto e spese rilevanti si possano raggiungere obiettivi prestigiosi. A mò d'esempio tra i primi annovererei certamente il Napoli e l'Atalanta, tra i secondi ci stanno bene il Milan e l'Inter. Mi piace citare anche tra le società modello il Cittadella, da anni ormai ai vertici della serie B e quest'anno in lotta con il Verona per salire in  serie A .

Tra coloro che in cuor loro stanno esultando per il previsto bugget di dieci milioni messo a disposizione da De Laurentiis ci sono i tifosi baresi. Anch'io ovviamente mi rallegro per questo impegno finanziario della sociètà, però mi interessa appurare se questa cifra si tradurrà in una semplice "spesa" sul mercato o su "investimenti" sul mercato. La differenza non è di poco conto. Testé  ho annoverato il Napoli tra le società virtuose e questo mi rassicura sulle capacità di gestione delle risorse da parte del presidente, tuttavia mi piacerebbe assistere ad una serie di acquisti di giovani individuati dallo staff tecnico, in Italia o all'estero, che possano, da un lato crescere ed affermarsi nel Bari e dall'altro costituire l'ossatura di una squadra che abbia calciatori di proprietà su cui costruire qualcosa di veramente importante:  calciatori in cui si crede fermamente e che siano blindati contrattualmente, magari con clausole rescissorie come fa abilmente Aurelio De Laurentiis. Dico ciò perchè non vorrei assistere ad una campagna acquisti simile a quella dello scorso anno. Quella aveva i caratteri dell'eccezionalità, per giunta fatta in tempi ristrettissimi. Quest'anno mi piacerebbe che la società, avendo deciso di impegnarsi con cifre cospicue sul mercato, utilizzasse queste risorse sìa per qualche giocatore d'esperienza,e sia per giovani di valore, ancora sconosciuti, pronti ad esplodere e soprattutto felici ed orgogliosi di venire a Bari e vestire la casacca biancorossa. Perchè, non è piacevole e sinceramente mi fa rabbia leggere dei  frequenti rifiuti di calciatori (in riferimento a quei nomi che circolano in rete e che sono sui quotidiani sportivi) che non intendono scendere in serie C. Niente male, è un motivo in più per operare scelte che non ti costringano a stipulare contratti costosi con giocatori avanti negli anni e senza futuro nella società. Sono convinto che il presidente queste cose le sappia e che stia già operando con oculatezza sul mercato. 

Ribadisco: occorre porre subito le basi per un doppio salto come hanno fatto ultimamente Parma e Lecce, con alcuni giocatori d'esperienza (a partire da Di Cesare) e con un gruppo di giovani di sicuro valore e di prospettiva.

Come sempre, FORZA BARI

Giovanni

Scrivi anche tu le tue impressioni sul Bari all' indirizzo e-mail laletteradeltifoso@tuttobari.com.

Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mer 29 maggio 2019 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print