Di seguito, alcune delle tante lettere pervenute in queste ultime ore, incorporate in questa unica pubblicazione visto l'eccessivo numero di email ricevute in redazione, a cui non abbiamo voluto negare il necessario e dovuto spazio su queste colonne:

Bari...Baresi...ma a noi della provincia che comunque siamo assidui frequentatori dello stadio e della Bari nessuno ci pensa? ...nessuno chiede come stiamo vivendo questi momenti?....io frequento lo stadio dai tempi di Cowans, Lorenzo, Conti, poi David Platt  il BARI nel cuore ...ho inculcato a mio figlio questo amore per la Bari, da Londra continuava a chiedermi e a piangere per il Bari, si ricordava della coreografia di quella domenica mattina contro il FOGGIA....ma possibile che giancaspro (con la g minuscola) é rimasto insensibile anche difronte a questo amore che 40 comuni provano per la Bari? Comunque ad ogni azione corrisponde una reazione ufuale e contraria....la Bari rinascerà più forte e piu grande di prima...tu invece giancaspro avrai rimorso per tutta la vita...

Francesco Cirillo

----------------------------------------------------------------------------

Un abbraccio a tutti i tifosi ,quelli veri ,non come il signor Giancaspro che è riuscito ad azzerare 110 anni di storia e a giocare con i sentimenti dei tifosi come me che vivendo a varese lontano da bari soffro e non riesco a capire il perché .
La Bari merita il meglio ,la città bellissima merita di più che essere stata trattata con sufficienza da gente incapace a dirigere una squadra di calcio come la Bari che mi ha dato tante gioie anche piccole sognando e sperando in tempi migliori.  Un grande grazie Giancaspro guardati allo specchio e dici cosa vedi. Vergognati. Un saluto e un abbraccio forte a tutti coloro che amano Bari e la Bari ovunque sia la categoria.

Raffaele Franco

----------------------------------------------------------------------------

Cari tifosi biancorossi,chi scrive è un bambino di 47 anni,per tutta la vita non ho fatto altro che Amare con dignità e un pizzico di sana follia,gioie e dolori, un unico Grande Amore.Quella maglia l'ho indossata da ragazzino,sia pure per poco,ma l'ho sentita mia dal primo momento come se fosse una seconda pelle.Avrei venduto l'anima al diavolo per continuare a indossarla.Mai avrei pensato che una seradi luglio quella maglia con stampato quel galletto che tanto ho amato sarebbe stato così malvagiamente oltraggiato privato di ogni suo canto.Oggi stiamo versando lacrime di dolore come se fosse morto un caro, però credetemi se saremo forti e uniti come sempre,noi baresi possono aspettare quell'ala stupenda dov'è il nostro galletto ritornerà a cantare, vorrà dire che saremo ritornati fra i grandi.

Giuseppe Broco

--------------------------------------------------------------------------------

Ripartiamo dall amore dei tifosi, quello non tradisce,sogno una folla di tifosi pronta a sostenere la squadra, in un Bari contro il picerno,immagino una nuova dirigenza,pulita e trasparente vicina al cuore della gente, immagino una squadra con maglia biancorossa con sponsor locale,il galletto al petto,ben evidente, immagino che TV nazionali parlano del fenomeno Bari,una squadra e una tifoseria che torna a far parlare di sé, per risultati sul campo e incassi record al botteghino, chissà forse resta un sogno ma può anche essere l immagine di una nuova favola che nasca dalle ceneri di una terribile estate barese.

Alessio Di Mauro

-------------------------------------------------------------------------------------

Nonostante il grande dolore che percuote le nostre anime biancorosse, dobbiamo fare un'analisi attenta di quello che è accaduto. Questo fallimento è figlio del fallimento di 4 anni fa.  I tanto decantati Matarrese, dopo le ultime 10 stagioni di B fallimentari, disastrose, prive di nessuna ambizione di promozione. Eccetto l'anno della promozione conseguita con Conte e Perinetti. E dopo due anni di serie A con relativi milioni di euro intascati, per non parlare del paracadute ottenuto dopo la retrocessione, decisero di far fallire il Bari. Senza pietà.... I Paparesta ed i Giancaspro sono solo una conseguenza. Conseguenza di un territorio che non ha saputo proporre alternative valide ad un gruppo che comunque nel bene o nel male(più nel male) ha saputo tenere a galla il calcio a Bari per oltre un trentennio. Finché non ha deciso di intascarsi gli ultimi denari ragalati dalla serie A e quindi farci fallire. Questo fallimento è solo una conseguenza... Purtroppo queste cose i giornalisti le sanno ma non le dicono. Troppo comodo dare le colpe a chi si sapeva che non poteva reggere certe  responsabilità. Il problema sarà ripartire con una società seria...serie D o C che sia.... Una abbraccio a tutti i cuori biancorossi d'Italia. 

Maurizio da Cassano Magnago

-------------------------------------------------------------------------------------------

Che ne sai tu Giancaspro di quello che hai tolto a noi tifosi residenti all'estero. Il ns club , i colori bianco Rossi sventolati per Lussemburgo. La chat di gruppo per  organizzare trasferte e per vedere tutti insieme la partita . Anche queste cose fanno vivere meglio la lontananza dalla propria terra . L'appuntamento del fine settimana era un rito ....una droga ! L'idea che tutto ciò sia finito mi intristisce e mi blocca lo stomaco . Intonare nel nostro club l'inno della Bari , cantare , soffrire abbracciarsi ad ogni goal dei ns idoli ....dei ns campioni ! Tu sei stato un verme , un infame e ci hai ingannato . Nessun tifoso , nessun dipendente , nessun giocatore meritava questo . Siamo distrutti ma non ti permetteremo di cancellare la ns fede e il sangue bianco rosso correrà sempre nelle ns vene . Non penso a noi tifosi , non penso ai giocatori .....penso ai dipendenti che hanno lavorato per te anche gratuitamente . Ed è per questo , per loro che ti auguro di poter scontare ogni malefatta commessa . Che giustizia sia fatta ! Sempre e comunque FORZA BARI.

Donatella Lagioia

Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Ven 20 luglio 2018 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print