Egregia Redazione subito dopo la tragedia calcistica che ha colpito il Bari tanti tifosi giornalisti e istituzioni si sono precipitati a fare dichiarazioni di accuse mostrandosi liberi da colpe. Purtroppo cosi non e'. Dopo l'obbligato salvataggio fatto per " recuperare il suo prestito" il Giancaspro fu quasi fatto "Santo subito" come salvatore di una patria mentre lui aveva salvato solo il suo vile prestito. La famosa calorosa tifoseria barese con tutti i suoi altrettanto famosi proni giornalisti baresi lo esalto' a dismisura. Ci sono stati pochi tifosi, molto pochi, tra cui il sottoscritto che ebbero seri dubbi sul personaggio scrivendolo chiaramente, ma tutto inutilmente. Che credibilita' poteva avere un soggetto che caccia un portiere dello stadio per fare la sua residenza?...che viene abbandonato da persone serie dopo appena poco tempo averlo conosciuto?...che impronta il suo agire a un risparmio su tutte le spese utili per lo stadio di cui non effettua la dovuta manutenzione....e..non paga una lunga lista di fornitori.ricevendo una serie di denunce per arrivare al famoso pagamento non fatto in tempo utile che e' costato i 2 punti e la esclusione dai play off. Dove erano i capi tifosi i suoi stretti collaboratori che a conoscenza di tutto cio invece di sollecitarlo a agire per il bene di tutti lo esaltavano con...tutt'apposto..il presidente sa quello che fa... eccome se lo sapeva...ho scritto subito che il " progetto" era tentare il colpo della vita..se arriva la A...perfetto...se no muoia Sansone con tutti i filistei...purtroppo la morte e' arrivata...portata anche da chi doveva fermare questo personaggio e non l' ho ha fatto..qualcuno quasi da complici che oggi fanno addirittura le vittime.  Dovrebbero battersi il petto e chiedere scusa. Speriamo in un futuro di pronta risalita. Speriamo. Cordiali saluti

Paolo Stancarone

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Stiamo ancora alle parole, e fatti zero, abbiamo i giorni contati per rinascere, e non si muove nulla, tutte le persone sembrano i salvatori della patria per farsi un nome o per avere voti, e la povera Bari subisce ancora, questi pseudo signori devono iniziare a mettere e porre in essere, la nascita della nuova società, con un allenatore, giocatori da contattare, e tutto quello che serve per iniziare una storia che non deve e non dovrà avere fine.

Gianni Perniola

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Buonasera, sono un tifoso abbonato di provincia, monofedista dei colori biancorossi della BARI.
Da trent'anni di fila ho seguito la mia squadra del cuore allo stadio, diverse trasferte ed abbonamenti paytv, ho trasmesso la passione e l'orgoglio di essere tifosa della Bari a mia figlia quando aveva 5 anni e per dodici anni abbonata non è mai mancata ad alcuna partita nonostante le gioie siano state poche. Anche quando la Bari ha conosciuto il calcioscommesse e sportivamente parlando tutto ci sembrava crollato addosso  siamo ripartiti con orgoglio. Ora la Bari non esiste più.....Ma è solo colpa di Giancaspro? I calciatori vogliono farci credere di sì "se non avessimo invertito il  campo". Le partite le hanno giocate loro e per la mediocrità delle squadre nell'ultimo campionato, per i  nomi blasonati in rosa avrebbero dovuto 
stravincere ed essere in serie "A" per la gioia di tutti, invece la loro scusante per aver fallito è stata quella di aver giocato la partita dei Play off a Cittadella e non in casa. Con il rispetto per la squadra avversaria,  hanno giocato contro il Cittadella e non contro il Chelsea. Si vergognassero della loro mediocrità professionale e siano onesti, non sono stati all'altezza delle aspettative di più del loro presidente.... Io e mia figlia anche se di provincia "noi saremo sempre là dove il Bari  giocherà"...... Forza Bari sempre. 

Mimmo e Giada.

Scrivi anche tu le tue impressioni sul Bari all' indirizzo e-mail laletteradeltifoso@tuttobari.com.

Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Dom 22 luglio 2018 alle 01:30
Autore: Redazione TuttoBari
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