Il calcio estivo, tra i mille distinguo, risultati inattendibili perchè c'entrano sempre i carichi di lavoro, gli arrivi a ripetizione dei giocatori, è fatto di molte considerazioni alla Massimo Catalano, lui che di "massime" ne aveva coniate di esilaranti! E così dobbiamo prendere noi il tutto, senza enfatizzare: siamo in un periodo di attesa, ci diciamo cose di calcio al bar, poi sarà il campo a dire la verità. Ma dobbiamo condire il tutto con la divina ironia senza iniziare da ora a sfotticchiarci. Ricordarci che la squadra del Bari manca di "amalgama" che il Massimino presidente del Catania di anni fa voleva comprare figuriamoci se non vorrebbe farlo De Laurentiis!

Se non s'inizia a giocare con tutte le difficoltà previste, non si saprà mai di che pasta è fatta il Bari. Dice su Tutto Bari Andrea D'amico, centrocampista attualmente svincolato, "i nomi non fanno la  squadra l'abbiamo visto col Catania che ha allestito squadroni ogni anno senza mai raggiungere la cadetteria". Ma non gli viene il dubbio che non erano i nomi giusti per fare squadra? Cioè scelti mali ai fini dell'amalgama cara al catanese Massimino? I nomi scelti per il Bari, mi par di capire, che sono stati scelti per fare squadra, che si armonizzano, non scelti a caso!" La differenza in serie C la fa il gruppo" continua D'Amico, perchè nella altre serie no? In serie A era il credo del Chievo, ad esempio. Per concludere direi che il Bari ha lavorato bene in funzione di "amalgama" poi c'è l'imponderabile infortuni (facendo le corna) ed altro. Ma puntare 100 euro di scommessa per averne 150 la dice lunga almeno sul piano delle previsioni.

Per il Bari: "È meglio lavorare poco in campo  e fare  molti punti, piuttosto che lavorare molto ed avere  molte sconfitte?". Tipico ragionamento del grande Catalano. Al calcio si applica ogni domenica...

Mimmo D'Aloia

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mer 31 luglio 2019 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoBari
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