"Niente serie A. Non datemi del menagramo, ma…."

Vi spiego perche´ a mio avviso il Bari anche per quest´anno non raggiungera´ la serie A. Intendiamoci, tutto puo´ accadere, e seguendo la squadra da 60 anni, spero con tutto il cuore di essere in errore, ma normalmente il salto di categoria viene raggiunto allorquando si verificano una serie di circostanze favorevoli, tra le quali il valore della squadra e´ uno degli elementi necessari ma non sufficienti. Determinante e´ la forza della Societa´ e la sua organizzazione, i capitali investiti e da investire, sedi ed attrezzature sportive idonee, il carisma del Presidente e del Direttore Sportivo, naturalmente anche l´abilita´ e la capacita´ dell´allenatore, cosi´ come la spinta unanime e coesa della tifoseria, e non per ultimo l´importante sostegno di tutta la Stampa. Il Palermo ad esempio ha certamente una squadra ed in piu´ un Presidente, per quanto padre e padrone, che comunque rappresenta al di la´ delle note esagerazioni una presenza autorevole e carismatica. Il Frosinone oltre all´allenatore e alla squadra ha la struttura societaria solida e pure lo stadio, il Parma ha tutte le caratteristiche sopra menzionate con in piu´ i capitali, il Cittadella forse ha meno di noi e pertanto nulla da perdere. Qui invece vedo una Societa´ costretta a combattere nelle sedi dalla giustizia sportiva e, mi pare di aver letto, con la Finanza che si e´ insinuata nelle carte, un Presidente da tanto assente in audio e in video, un allenatore che non parla piu´con la Stampa locale e la tifoseria, e lo si da´ per partente a fine stagione, come peraltro sembra anche il Direttore Sportivo. Per non parlare dei problemi con il Comune riguardanti la sede del San Nicola, peraltro mai pieno, e dei capitali purtroppo insufficienti, nonostante i sacrifici di bilancio, perche´ qui non ci sono i cinesi a dare una mano. Non vedo inoltre la magia tra tifosi e squadra, quella che si verifico´ all´epoca della famosa ´´remuntada´´, o anche prima ai tempi di Antonio Conte. Eppoi, a proposito di quell´anno, vogliamo mettere nel conto i vari Ranocchia, Bonucci, Barreto, Alvarez, Kutuzov, Marchese, Gillet, Guberti, compreso il famigerato Masiello, gran bel giocatore ad onta del suo comportamento? E ora anche la penalizzazione...

Non ditemi pero´ come a Barcellona: ´´Chi non ci crede non venga allo Stadio´´, perche´ io acquistero´ tutti i biglietti delle partite che riusciremo a giocare, con una unica speranza: quella di sbagliarmi.

Villy Calabrese

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