Premetto che tutti hanno il diritto di criticare, di dissentire su alcune scelte, di fischiare ma è pur vero che questo sacrosanto diritto va esercitato con un minimo di discernimento. Che senso avevano i fischi nel momento in cui la squadra cercava di riportarsi in vantaggio con grande fatica e contro un avversario aggressivo e determinato nel conseguire un risultato positivo e prestigioso sul terreno del San Nicola?  E' evidente che la squadra in queste ultime partite sta mostrando il fiato. Ho già detto che i numeri purtroppo lo dimostrano. Il Bari nel girono di ritorno sta vivendo di rendita su quanto fatto nel girone d'andata. Infatti la classifica del girone di ritorno vedrebbe la Turris in testa con 30 punti rispetto ai 29 del Bari. Anzi, la differenza reti porterebbe a due i punti di svantaggio: La Turris ha segnato 31 reti contro le 28 del Bari ed ha subito 11 reti contro le 12 del Bari. Immaginate le polemiche che sarebbero montate, verso giocatori ed allenatore, se Iadaresta e Simeri con due incornate magistrali (contro Gela e Portici) non avessero risolto due matchs che si stavano complicando maledettamente. Avete visto con quale ardore agonistico i giocatori del Portici hanno affrontato la gara, con quale foga pressavano i nostri su ogni pallone? Eè evidente che sul palcoscenico del San Nicola  tutti vogliono fare bella figura e conseguire un risultato storico. Questo aumenta le diffoltà della squadra di casa soprattutto se si trova in condizioni fisiche non ottimali. Molti tifosi, mi duole dirlo, hanno la memoria corta. Già hanno dimenticato dove eravamo nove mesi fa e cosa è stato fatto in tempi ristretti e senza preparazione pre-campionato. Il primo passo verso la rinascita lo abbiamo fatto uscendo dall'inferno della serie D . Ci attende, però, un doloroso Purgatorio. La serie C si preannuncia molto più difficile di quanto possiamo immaginare, soprattutto se dovesse retrocedere il Foggia. Dobbiamo avere però la consapevolezza e la fiducia in un presidenza che sicuramente farà i passi necessari per allestire una compagine competitiva e vincente. Se manca la fiducia e la pazienza e di fronte alle prime difficoltà iniziamo a fischiare non si va molto lontano e soprattutto non si lancia un messaggio positivo verso una dirigenza che sta operando bene e progettando in grande.

Pertanto godiamoci rilassati ed in santa pace la promozione, festeggiamola in modo sobrio e senza esagerato entusiasmo ed in questo sereno clima pasquale attendiamo fiduciosi le future mosse del presidente.

Buona Pasqua a tutti i tifosi e sempre FORZA BARI.

Giovanni

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Lun 15 aprile 2019 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoBari
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