Dopo la sensazionale doppietta contro l'Uruguay al Maracanà, piovono conferme sul mai concretizzatosi triangolo Bari-Juve-James Rodriguez nella primavera del 2010.

Questa volta a parlare ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, è Bruno Carpeggiani, agente FIFA e allora intermediario di quella trattativa: "Marzo o aprile 2010, Castagnini (capo osservatori della Juventus ndr) incontrò il giocatore a Buenos Aires, io ad ora di pranzo ero con la sua famiglia. Chiamammo Secco, sembrava tutto a posto. In Argentina, c'era anche Daniele Faggiano, all'epoca braccio destro di Perinetti, per conto del Bari, che ci aveva provato (si sarebbe andati verso una comproprietà o una stagione in prestito ai biancorossi ndr). Poi la Juve perse varie partite, Perinetti lasciò Bari e l'affare sfumò definitivamente. A gennaio 2010 poteva anche andare all'Udinese. Alla fine però lo prese il Porto".

Una concomitanza di eventi negativi quindi, tra la stagione complicatissima dei bianconeri (giunti poi settimi in campionato) e la frattura fra i Matarrese e Perinetti, misero la parola fine alla trattativa che avrebbe portato in Italia James Rodriguez. Quattro anni dopo, il colombiano si sta conquistando il titolo di vero crack del Mondiale a suon di prestazioni mostruose e reti da cineteca, facendo però nel contempo accrescere i rimpianti dei tifosi di Bari e Juventus.

Sezione: News / Data: Dom 29 giugno 2014 alle 18:50
Autore: Francesco Grossi
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