Umberto Calcagno, vice presidente dell'Assocalciatori, ha rilasciato un'intervista sulle pagine del Corriere dello Sport per parlare del futuro del campionato di terza serie: "La metà dei professionisti in Italia ha contratti al di sotto dei 50.000 euro lordi, circa 2.500 euro netti al mese. Non mi sembra che siano loro il problema. E mi dispiacerebbe se qualche presidente, specialmente in C, mirasse alla chiusura della stagione per risparmiare. C’è troppa demagogia sugli stipendi dei calciatori, da parte di tutti. Noi calciatori facciamo la nostra parte, ma tocca anche agli altri soggetti del sistema calcio che è arrivato a questa emergenza con i conti non in ordine. Questa crisi deve essere l’occasione per riequilibrare il sistema e riformarlo".

Sezione: News / Data: Ven 03 aprile 2020 alle 12:00
Autore: Claudio Mele
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