Il vicepresidente di Assocalciatori Umberto Calcagno ha parlato ai microfoni di TuttoC.com, commentando le parole del presidente del Potenza che ha chiesto lo stop ai campionati: "Mi auguro non sia vero. Perché se così fosse, e indipendentemente dalla crisi epidemiologica in corso, avremmo un comparto economico del nostro mondo che vuole comunque chiudere. Non credo sia un bel messaggio da mandare all’esterno. Un conto è la tutela della salute, per la quale per primi ci siamo battuti, altro è sfruttare strumentalmente una situazione di emergenza per voler risparmiare”.

Sulla questione stipendi: “Siamo uomini di calcio e ci teniamo al nostro paese, adesso dobbiamo sperare che si possa uscire dalla crisi e riprendere a giocare. Se fosse questa la posizione comune delle società, direi che è meglio non speculare sugli stipendi da pagare ai calciatori, fermo restando che il mese marzo tra allenamenti, malattia e ferie è già maturato e fuori da qualsiasi ragionamento. Non si possono chiedere sacrifici a ragazzi che hanno paghe che non permettono loro di fare rinunce di un certo tipo. Basta demagogia su questo".

Sezione: News / Data: Ven 03 aprile 2020 alle 22:45
Autore: Raffaele Digirolamo
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