L'AIC è pronta a reagire alle decisioni di Serie B e Figc riguardanti il blocco dei ripescaggi e il format a 19 squadre della cadetteria. Il vicepresidente Umberto Calcagno ha così spiegato la posizione dell'associazione italiana calciatori: "La nostra idea resta quella dello sciopero, i contatti con i calciatori vanno in questa direzione: a inizio settimana sanciremo lo stato d'agitazione e a metà della stessa, se nulla sarà cambiato, proclameremo lo sciopero nelle categorie interessate da questo scempio, la Serie B e la Serie C.  Avevamo chiesto che i soldi derivanti dai ripescaggi venissero girati al fondo di solidarietà, perché potremmo avere problemi nell'escussione delle polizze delle tre società scomparse dalla cadetteria, Bari, Avellino e Cesena, in quanto sottoscritte con la Argo, società che ha fornito fideiussioni, guarda caso, a tutti i club poi esclusi quest'estate dal professionismo, Matera escluso. 
Bari in C? Prima di questo commissariamento avrei risposto con sicurezza di no. Oggi, purtroppo, tutto sembra possibile".

Sezione: News / Data: Gio 16 agosto 2018 alle 15:00
Autore: Gianmaria De Candia
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