Ospite da Bedollo nella trasmissione serale sul ritiro a cura di TeleBari, parla Folorunsho: "Sarò al top con la prima della stagione, piano piano mi metto in forma. Il calcio potente? E' una delle mie doti, assieme alla struttura fisica. Kessiè? Mi paragonano tante volte, in alcuni lati mi ci rivedo. Se mi chiamavano la bestia alla Lazio? Sì anche l'animale (ride, ndr). E' stata una bella esperienza che mi è servita a crescere, il mio idolo è Di Canio, son cresciuto in un'era in cui lui era il simbolo della Lazio. Quando giocavo in Primavera ogni tanto mi allenavo anche con Klose, un calciatore straordinario".

"Fracchiolla dice che spacco le difese? Gli devo tanto, mi ha coccolato. Grazie a lui sono cresciuto tanto. Proverò a dare del mio meglio per spaccare le difese come ha detto lui...", dice in merito all'ex dirigente biancorosso che ha intrecciato la sua carriera con quella del neo centrocampista barese.

"Devo migliorare nella tecnica? Sì, l'età mi gioca a favore perché posso migliorare. E' una cosa molto importante per arrivare al massimo", ammette Folorunsho. Sul gruppo... "Sono tutti bravi e simpatici".

"Simone Inzaghi dà tanto, umanamente e a livello tattico: lui mi ha fatto scoprire il ruolo di mezz'ala. Negli allievi giocavo mediano: mi disse di scordarmi di giocare mediano e che ero una mezz'ala nata. Alla fine è diventato il mio ruolo", racconta infine sul suo ex mister in biancoceleste e la genesi del suo posizionamento in campo.

Sezione: News / Data: Mar 23 luglio 2019 alle 22:30
Autore: Redazione TuttoBari
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