Il Bari sembra aver finalmente blindato la sua porta. Nelle ultime due sfide con Casertana e Catanzaro, i biancorossi hanno chiuso la gara senza gol subiti. Un evento capitato appena tre volte nelle prime dieci giornate di campionato disputate dagli uomini di Auteri, che adesso sperano di aver trovato le giuste misure per mantenere costante questo trend fondamentale.

Se per la rincorsa alla capolista Ternana sarà necessario un filotto di vittorie, molto probabilmente si dovrà passare anche dalla solidità della retroguardia, non sempre impeccabile in questo avvio di stagione. Ma la scorsa prestazione incoraggiante messa in mostra dal terzetto difensivo, composto da Celiento, Sabbione e Di Cesare, potrebbe essere un netto segnale di miglioramento.

A ringraziare è soprattutto Pierluigi Frattali, purtroppo trafitto in ben 11 occasioni su 12 partite: un rendimento certamente non invidiabile per chi ha voglia di primeggiare. Il portiere, che proprio oggi compie 35 anni, può però cominciare a sorridere. Nella classifica delle porte inviolate, infatti, il numero uno biancorosso è ora salito al terzo posto, in coabitazione con Tomei della Juve Stabia. Prendendo in esame i portieri con almeno dodici presenze, ovvero le stesse dell’ex Parma, hanno fatto meglio soltanto Lewandowski del Teramo (6 imbattibilità su 12) e Iannarilli della Ternana (8 su 13).

L’ottima percentuale dell’estremo difensore delle fere dimostra quanto sia importante questo aspetto per la lotta al primo posto. Il Bari pare aver imboccato la retta via, ma per confermarlo dovrà ripetersi nei prossimi appuntamenti. E sarà indispensabile sfatare un autentico tabù per Frattali, che finora nell’avventura barese non è mai riuscito a mantenere il clean sheet per più di due match consecutivi. Contro la Paganese, dunque, il momento ideale per avvalorare il detto: “Non c’è due senza tre”.

Sezione: News / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 00:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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