Il nuovo Hamlili: da mezzala a regista...

Si sa, nelle prime amichevoli estive, gli occhi di tutti i tifosi sono ben puntati sui nuovi acquisti, per cercare di scoprire al più presto le loro caratteristiche. C’è stato, però, un reduce della scorsa stagione che si è fatto molto apprezzare in mediana, soprattutto nella sfida contro il Pinè. Si tratta del centrocampista tuttofare Zaccaria Hamlili, utilizzato da Cornacchini nell’inedito ruolo di regista.

Nella gara contro la formazione trentina, Hamlili è stato l’unico, in compagnia di Terrani, a giocare gli interi 90 minuti. A dimostrazione di come sia già in buona forma atletica e di come il mister abbia voluto sfruttare appieno il suo esperimento. L’italo-marocchino in conferenza stampa, già dopo la prima uscita con la Fiorentina, tenne a precisare: “Ho giocato anche in passato davanti alla difesa, non dico che mi trovo bene, però mi adeguo alle richieste dell'allenatore”. Proprio queste parole confermano la ricerca di un nuovo ruolo per lui all’interno del ricco scacchiere biancorosso.

La risposta di Hamlili, schierato da vertice basso nel 4-3-3, è stata molto positiva. Le sue scorribande, messe in mostra lo scorso anno, potranno limitarsi notevolmente nel nuovo ruolo. Ma la sua intelligenza tattica e la sua duttilità hanno spinto il mister a questa scelta. Soprattutto perché, nel ruolo di mezzala, la concorrenza si è molto elevata, con i nuovi ingressi di Scavone e Folorunsho. Hamlili ha comunque dimostrato una buona impostazione della manovra, esaltandosi nel fermare gli sterili attacchi del Pinè e provando ad avvicinarsi al limite dell’area avversaria quando ne ha avuto la possibilità. Dimostrazione ne è l’assist per Simeri, in cui Hamlili ha dribblato diversi giocatori del Pinè quasi come fosse una mezzala.

Solo col tempo si capirà la definitiva collocazione tattica per Hamlili nella prossima serie C. La certezza di poter contare sul suo prezioso contributo, però, resta. L’equilibratore di Manerbio è pronto a mettersi a disposizione del mister, anche al costo di sacrificarsi per il bene del Bari.