Data la squalifica dell’allenatore Ivan Franceschini e del suo vice è toccato al preparatore Salvatore Gangemi guidare la Palmese nella difficile trasferta del San Nicola. Ci scherza su: “Lui (Franceschini ndr) è rimasto imbattuto, a me è toccata… (ride, ndr). Mi aveva detto vai tu che rimaniamo imbattuti. Fino all’ottantesimo ci eravamo riusciti ”.

Per il calabrese c’è anche spazio per una piccola recriminazione: “Se la palla andava fuori non prendevamo gol. Sulla ribattuta il nostro attaccante non ha tenuto la palla, se la mandava fuori non prendevamo gol, ne sono sicuro. Per noi oggi è una festa, ripartiamo da tutto il buono che c’è”.

Complimenti per il Bari: “In questo campionato non c’è squadra che può tenere testa a questa squadra. Ogni domenica vedrete partite di questo tipo. Perché la differenza tecnica è abissale, anche con il miglior calciatore della serie D, sono due-tre categorie oltre. Da dieci anni faccio questo campionato e il Bari ha giocatori che sono fuori categoria”.

E proprio per aver ben figurato con un avversario così importante, il tecnico elogia i suoi ragazzi: “Siamo una squadra giovane che sta tentando in tutte le maniere di salvarsi e penso che con l'aiuto sia del pubblico che degli imprenditori di Palmi possiamo andare avanti e toglierci qualche soddisfazione. Magari il pareggio lo prendiamo poi in casa, a Palmi”.

Gangemi sveste i panni di allenatore e per un secondo indossa quelli di indovino e fa una previsione: “La squadra che arriverà alle spalle del Bari sarà la Turris o il Gela. Ma la Turris ha il suo bomber che è stato capocannoniere per diversi anni qui in D, sarà decisivo".

Sezione: News / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 21:00 / Fonte: dai nostri inviati al San Nicola
Autore: Giovanni Cecca
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