Non si placano le polemiche relative alla direzione di gara del sig. Pinzani. A fine gara Giuseppe Pillon, tecnico del Pescara, ha puntato pesantemente il dito su alcune decisioni del fischietto di Empoli: "Nei primi 20 minuti siamo stati troppo bassi e abbiamo concesso gioco e campo al Bari. Anche se prima dello svantaggio abbiamo avuto occasioni e c'era un rigore per una spinta palese. Il gol del raddoppio è arrivato dopo un intervento nettamente falloso a gamba tesa su Coda. Partita decisa dagli episodi. Era difficile rimediare ma siamo stati bravi a riaprirla e acciuffare il pareggio in 10, dimostrando che la squadra ha un gran cuore. Nel secondo tempo siamo stati padroni del campo e abbiamo concesso solo un paio di contropiedi. Sono contento della reazione e della cattiveria, credo che poche squadre sotto 2-0 avrebbero avuto la forza di farlo. La rissa finale non so da cosa sia scaturita - riporta pescarasport24.it - perchè non c'erano i motivi, anzi forse li avevamo. A Campagnaro hanno aperto il sopracciglio con l'arbitro ad un metro e il fallo dell'espulsione non è stato cattivo. Siamo stati puniti dall'arbitraggio".

Pillon si è poi anche soffermato sulle qualità della squadra di Grosso: "Il Bari è una squadra che gioca e palleggia molto bene in mezzo al campo. Abbiamo sofferto il loro palleggio nei primi minuti, con maggiore aggressività forse avremmo ottenuto un risultato diverso. Il ricordo più bello che ho in biancorosso è l'affetto della tifoseria e piazza nei miei confronti".

Sezione: News / Data: Sab 14 aprile 2018 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
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