"Se ci costringono a riprendere, sono disposto a non schierare la squadra e perdere tutte le partite a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più". Parole chiare del presidente del Brescia Massimo Cellino, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Cellino prosegue nell'invettiva: "Il campionato non può riprendere sia per il rispetto della salute sia per la salvezza del sistema calcio. La UEFA non può far slittare, sono arroganti e irresponsabili, pensano solo alle coppe e agli interessi economici. La Serie A non può terminare oltre il 30 giugno, perché c'è la chiusura dei bilanci e i contratti dei giocatori. Se vuol fare qualcosa di utile, la UEFA ci mandi bombole d'ossigeno e respiratori, glie ne saremmo grati".

Sezione: News / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 23:30
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print