C'è spazio per i ricordi nell'intervista rilasciata oggi da Regalia a La Gazzetta dello Sport: "Mi ha sempre inorgoglito la squadra fatta in casa, il Bari dei baresi di Catuzzi. Fummo i primi in Italia a giocare a tutta zona. Il venerdì in città non c’erano più biglietti disponibili. Un piacere vedere all’opera quei ragazzi. Cassano? Diciamo che qualcuno spingeva perché finisse alla corte di Gianni Agnelli. Ma noi avremmo ricavato una quindicina di miliardi in meno. All’epoca si rivelò preziosa la collaborazione del procuratore di Cassano, Beppe Bozzo. Il mio rammarico? Avevo convinto Vincenzo Matarrese a realizzare un centro sportivo. Sarebbe stato prezioso per la squadra e, nel tempo, sarebbe diventato un bene patrimoniale consistente per la società biancorossa. Pensare che c’erano anche i terreni per costruirlo…".

Sezione: News / Data: Mer 21 novembre 2018 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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