Ora il Bari vola. La gara di ieri ha dato importanti segnali alla squadra. Tralasciando la vittoria in sè, la reazione dei giocatori che ha portato al trionfo finale è stato il vero picco dell'incontro. Sì, perché il match di ieri è stato un vero e proprio rollercoaster: al primo vantaggio firmato da Pozzebon al 13’, ha risposto Leotta al 30’. Pareggio che ha portato nervosismo come testimoniano gli otto ammoniti complessivi, e le espulsioni, addirittura due, di Pozzebon e Mattera

A riportare la calma ci ha pensato Langella. Sembrava finita ed invece al 90’ è arrivato il rigore a favore dell’Acireale, fallito poi da Maddonia. Insomma roba per cuori forti, per gli altri c’è solo il ricovero in cardiologia. L'aver saputo svoltare e vincere una gara tesa e complicata come questa è sintomo di grande squadra. Cuore e grinta, oltre che un organico di livello superiore, stanno indubbiamente tracciando la strada. Quella per la promozione è ancora lunga, ma confortata oggi dal primo importante margine di distacco dalla seconda in classifica, la Nocerina, al momento di 5 punti. Dopo solo 8 giornate è un vantaggio non indifferente.

Ora mister Cornacchini è chiamato ad una prova difficile: tenere alta la guardia e non far adagiare i propri calciatori sugli allori. Nonostante il +5, l'inverno sarà comunque caldo.

Sezione: News / Data: Lun 05 novembre 2018 alle 17:00
Autore: Giovanni Cecca
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