Al minuto 63 parte un sussulto dallo stadio San Nicola, che mette fine ai fischi e ai mugugni dei tifosi biancorossi: il Bari riesce a riprendere la gara con la Reggina. A mettere a segno la marcatura, un po' a sorpresa, è Sabbione, gigante difensivo che ieri sera ha vestito, insolitamente, le vesti di rapace d'area, agguantando una palla sporca e mettendola in rete.

Il Bari ha nuovamente deluso, ma se si vanno ad analizzare i lati positivi, anche se pochi, ha trovato nei nuovi acquisti dei punti fermi da cui ripartire. In primis Awua, autore di una prova eccellente sotto molti punti, ma anche lo stesso Sabbione, grazie ad una prova sicura e caparbia in difesa, arricchita ovviamente dal gol decisivo del pari e da una sortita offensiva nel finale che meritava ben altra fortuna.

Giocatore di sicura affidabilità il difensore ex Carpi, che ricorda un po' gli stopper di altri tempi, grazie anche alla sua duttilità (può fare anche il mediano); la rete più importante dal giocatore meno atteso, Sabbione ha scacciato, almeno per il momento, i fantasmi che ormai aleggiano da tempo sulla figura di Cornacchini

Sezione: News / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 18:45
Autore: Maurizio Ladisa
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