Conosciamo l’avversario - La Juve Stabia ritrova Cernigoi. Vespe incostanti ma pericolose

Il Bari si prepara a tornare in campo dopo la prima sconfitta stagionale in campionato. I biancorossi dovranno vedersela, domenica alle 15, con la Juve Stabia, reduce dalla vittoria interna contro il Bisceglie. Incostante l’avvio di stagione dei campani, che fin qui hanno totalizzato tredici punti, frutto di quattro vittorie, tre sconfitte e un pareggio.

L’allenatore delle Vespe è Pasquale Padalino, arrivato in gialloblù a seguito dell’addio di Fabio Caserta. L’ex mister di Foggia e Lecce, definito l’erede di Zeman dagli addetti ai lavori, è un tecnico che esalta molto la fase offensiva delle sue squadre, come dimostra il modulo utilizzato, un 4-3-3 propositivo che però a Castellammare non sta ancora dando i frutti sperati, visti i soli 7 goal segnati dalla formazione campana. In carriera Padalino ha altresì dato prova di essere molto pragmatico, non ostracizzandosi su un unico schema di gioco bensì adattando il modulo alle caratteristiche dei suoi giocatori. 

Fiore all’occhiello della rosa è senza dubbio il centrocampista scuola Milan Alessandro Mastalli, da un paio di stagioni capitano della formazione gialloblù. In attacco le Vespe possono contare sull’esperienza di Niccolò Romeo e la qualità di Iacopo Cernigoi, reduce da alcuni giorni di stop forzato a causa della sua positività al coronavirus. A protezione della porta invece la coppia composta da Magnus Troest e Nicholas Allevi, i quali hanno permesso alla compagine campana di subire solamente cinque reti in otto partite. Per il Bari una ghiotta occasione di riscatto, dopo la deludente prestazione di Foggia, che ha allontanato gli uomini di mister Auteri dalla testa della classifica. I biancorossi sono avvisati, con la Juve Stabia conterà solo vincere.