Luglio 2018, mentre Bari piangeva per il fallimento e la conseguente retrocessione in Serie D, Avellino viveva in una angosciante attesa: pochi giorni dopo la società biancorossa, anche quella irpina fu costretta a scivolare nei dilettanti. Una dolorosa sorte per entrambe le compagini, anche se la risalita dei biancoverdi sta incontrando maggiori difficoltà rispetto a quella del galletto. Dopo una qualificazione in C ottenuta solo dopo gli spareggi, l'inizio di quest'anno è stato contrassegnato dalle turbolenze societarie, legate alla mancanza di fondi che stanno minando il torneo ed hanno fatto dubitare anche della partecipazione a campionato. 

Dopo lo shock dato dalla sconfitta casalinga per 3-6 maturata contro il Catania, il campionato della formazione irpina è proseguito con tre vittorie consecutive. L'illusione è durata poco: nelle ultime cinque gare, infatti, gli irpini hanno collezionato un solo punto contro il fanalino di coda Rende, perdendo le restanti quattro sfide. Risultati pessimi, che hanno portato al cambio in panchina, con la speranza che il nuovo tecnico Ezio Capuano possa dare una svolta e rilanciare il club.

In un avvio di campionato mediocre, l'unico giocatore ad imporsi è stato il centrocampista Alessandro Di Paolantonioche partendo dalla linea mediana ha bucato la porta avversaria già in tre occasioni. Occhio anche all'ex di giornata, quel Diego Albadoro che in biancorosso non è mai riuscito ad incidere.

Per quanto riguarda il passato, la formazione irpina rappresenta una delle più blasonate fra quelle presente nel girone dei biancorossi, dato che i biancoverdi hanno partecipato a 10 campionati di A, 19 di B e ben 32 in terza serie. 

Al Partenio-Lombardi i biancoverdi dovrebbero presentarsi con il canonico 3-5-2, salvo cambiamenti dell'ultimo minuto operati dal nuovo allenatore.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Gio 17 ottobre 2019 alle 18:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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