Il suo nome non ha certo bisogno di presentazioni. Ed il suo ritorno ha un che di romantico e poetico, dato che vede nuovamente alle latitudini pugliesi quel Zdeněk Zeman che aveva fatto sognare Foggia a cavallo tra la fine degli anni ottanta e l'inizio dei novanta. Proprio il tecnico boemo sarà uno degli avversari del Bari di Mignani, che nella prossima stagione si troverà ad affrontare un difficile campionato di Serie C contro rivali agguerrite.

Sarà il mercato a dirci quali saranno le ambizioni della formazione rossonera, che si presenta ai nastri di partenza dopo l'ottima stagione passata, condita da una quasi insperata promozione ai play-off. Zeman lo farà portando in dote l'esperienza enorme accumulata nel corso di un trentennio, dal lontano 1983, anno in cui Zeman ha iniziato la sua esperienza da allenatore al Licata.

Da allora sono passati anni ed anni, conditi da una serie innumerevole di successi (i più noti con il Foggia e con il  Pescara) e qualche delusione. Nel mezzo un linguaggio mai banale, che hanno portato Zeman a divenire un simbolo, amato da qualcuno ed odiato da altri. Ma a contraddistinguerlo è stato soprattutto il suo gioco, caratterizzato dal 4-3-3 e dalle spiccate caratteristiche offensive, con i terzini pronti a spingere e la squadra votata all'attacco.

Dopo la felice esperienza a Pescara, però, Zeman ha raccolto quasi solo delusioni. Per questo motivo, la scelta di puntare su di lui operata dal Foggia non si mostra esente da rischi. Sarà vera gloria? Le risposte arriveranno solo attraverso i risultati che saprà dare il terreno verde.

Sezione: Serie C / Data: Sab 03 luglio 2021 alle 08:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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