Riuscire a garantire un minimo di regolarità alla stagione è l'obiettivo di Salvatore Caiata. Il presidente del Potenza, intercettato da tuttoc.com, TuttoC.com, ha così evidenziato le possibili soluzioni da adottare: "Io penso che se non ci sarà il tempo per concludere la regular season vadano fatti quantomeno play off e play out per dare un senso al campionato.  E’ impossibile che la Figc sposti le scadenze oltre il 30 giugno: questa è una deadline difficilmente modificabile. Dobbiamo calibrare il termine dei nostri campionati entro questa data. Avremo maggiore contezza quando riusciremo a riprendere. In base al tempo che avremo a disposizione ci adatteremo in base al tipo di Play Off da effettuare. E’ chiaro che la Lega Pro si dovrà uniformare a quanto succederà nelle leghe superiori".

Preoccupazione sul futuro della categoria: "Se non troviamo soluzioni a questo stato di crisi l’anno prossimo le squadre saranno 30, forse. Abbiamo già visto che in questa settimana più società hanno avuto difficoltà a pagare gli stipendi, quasi tutte le avranno il mese prossimo. Questo vorrà dire che la maggior parte delle squadre non sarà in regola per iscriversi al prossimo campionato. Per essere sostenibile la Lega Pro dovrà trovare una soluzione transattiva per finire la stagione: ognuno dovrà fare la propria parte rinunciando a qualcosa. Lo Stato dovrebbe rinunciare ai contributi, i calciatori dovrebbero rinunciare a parte dello stipendio e ai presidenti toccherà qualche altro sacrificio. Spostamento delle scadenze federali? Un falso aiuto: ce le stanno togliendo ora per riproporne nei mesi avvenire il recupero".

Sezione: Serie C / Data: Ven 20 marzo 2020 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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