La Liomatic Group Cus Bari riprende la preparazione settimanale. Obiettivo: ZeroUno Torino, dominatrice del campionato, che ospiterà i cussini domenica 17 febbraio alle ore 17 (un'ora prima del solito per agevolare il rientro a casa dei baresi). Prima, però, c'è da mandare in archivio la sconfitta di domenica scorsa, al PalaFlorio, contro la Mobyt Ferrara che ha violato il parquet barese imbattuto da sei giornate e due mesi complessivi. L'analisi, al solito, è affidata al tecnico, coach Giovanni Putignano.

"Abbiamo sprecato una ghiotta occasione, avremmo potuto conquistare una posizione in classifica molto importante (a pari punti con Castelletto, al terzo posto e a due dal Matera secondo, ndr) e questo è l'unico rammarico - attacca subito l'allenatore brindisino -. Sicuramente siamo stati imprecisi in diverse situazioni difensive e ci siamo innervositi alla ricerca di contatti che, al tirar delle somme, c'erano e non c'erano. Dispiace, ma non ci piangiamo addosso, continuiamo a guardare avanti con fiducia. Del resto questo si conferma un campionato molto equilibrato e domenica Ferrara ha avuto un 20% di meriti in più". A proposito dei possibili danni prodotti dalla sosta, arrivata un po' a rompere il ritmo: "Noi ne avevamo bisogno, perchè era da tempo che non ci fermavamo - spazza il campo da eventuali alibi -, dobbiamo stare un po' più sereni, abbiamo ripreso la partita due volte nell'arco dei 40 minuti e questi sforzi li abbiamo pagati nel finale di match, sia sotto il profilo del dispendio delle energie nervose sia da un punto di vista fisico". Per il prosieguo del campionato: "Guardo avanti con estrema serenità - conclude Putignano -: il torneo è lungo, noi possiamo vincere ovunque e nello stesso tempo in casa dobbiamo essere bravi a preservare quello che abbiamo costruito sino a questo momento. Ci rifaremo presto. Torino? Mi aspetto che tutti giochino come sanno e automaticamente nessun risultato sarebbe precluso".

Sezione: Altri Sport / Data: Mar 12 febbraio 2013 alle 10:45 / Fonte: Ufficio Stampa Cus Bari
Autore: Redazione TuttoBari
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