La Liomatic Group Cus Bari continua la sua marcia, calando il pokerissimo al cospetto di un PalaFlorio che fa segnare il record stagionale di presenze (oltre 4mila). Quinta vittoria consecutiva nella prima giornata di ritorno di Divisione Nazionale A. I baresi si aggiudicano il derby con San Severo, in virtù di un netto 67-53 che è l'immagine di una gara condotta in un lungo e in largo, se si eccettua un primo quarto di studio, nel quale gli ospiti riescono a strappare un pari in chiusura di frazione. La cronaca.
L'inizio cussino è a spron battuto. Nel giro di 3' è subito 7-0 firmato Bonessio e Bisconti. Scarponi accorcia le distanze da tre, ma Ruggiero e ancora Bonessio riallungano sino all'11-5. San Severo, tuttavia, non demorde e con Maggio, Iannilli e Sirakov raggiunge la parità a quota 15 al 9' e il primo sorpasso del match pochi istanti dopo, prima del pari di Barozzi (17-17) in chiusura di frazione. Alla ripresa, i baresi reagiscono al calo momentaneo e firmano un nuovo break di 9-0 (26-17) con Cardillo, Laquintana e ancora Barozzi. San Severo segna solo dalla lunetta con Gueye e Scarponi e Bisconti firma un nuovo massimo vantaggio al 17' sul 30-20 che diventa 35-28 al secondo intervallo, dopo la reazione dauna guidata da De Paoli e Scarponi. Esaurita la pausa lunga, Bisconti, Cardillo e Bonfiglio infilano subito un 6-0 (41-28), a cui segue l'immediato controbreak di Maggio e Del Brocco (41-33). Cardillo e Bonessio riallungano, ma San Severo prova a tenersi in partita con Iannilli (45-35). Tocca ancora a Cardillo e Bisconti firmare il 49-35, prima della tripla di Scarponi che fissa il punteggio sul 49-38 al 30'. Un vantaggio che i baresi riescono a gestire con grande maturità nell'ultima frazione, nella quale sino al 36' si segna pochissimo (52-43), salvo poi vivere un finale molto più vivace. Bonessio, Ruggiero e Bonfiglio griffano il 57-46 al 38' che di fatto manda i titoli di coda sul match.

Sezione: Altri Sport / Data: Lun 21 gennaio 2013 alle 18:00 / Fonte: Ufficio stampa Liomatic Group Cus Bari
Autore: Redazione TuttoBari
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