Venerdì 18 Aprile sarà il giorno decisivo per il futuro dell’ A.S. Bari. Il Giudice Delegato, infatti, dopo aver letto l’stanza di vendita dei curatori fallimentari, Marcello Danisi e Gianvito Giannelli, e la stima del complesso aziendale da parte dei tecnici, Luca Veneziani e Domenico Tria, ha stabilito le modalità d’asta e le condizioni di vendita.

Nel documento stilato dal "Tribunale di Bari sezione Fallimenti n. 31/2014" emergono le modalità d’acquisto della società biancorossa. Ecco spiegati i passaggi fondamentali:

- Nell’acquisto della società sono comprese le proprietà mobiliari, i contratti dei calciatori, dello staff tecnico e medico, il personale dipendente non tesserato, il settore giovanile, indumenti sportivi, targhe, coppe e i marchi dell’A.S. Bari.

- Il titolo sportivo non essendo oggetto di valutazione e cessione a terzi, non sarà compreso nell’acquisto. Questo dovrà essere riconosciuto direttamente dalla Figc, che valuterà i requisiti federali e la partecipazione ad un determinato campionato. Ad esempio la F.C. Bari 1908, recentemente fondata da Sperduti e Paparesta, è già dotata di tale riconoscimento.

- La base d’asta è pari ad 4.300.000 euro mentre il debito sportivo della società ammonta a 2.971.919,87 euro.

- I concorrenti dovranno depositare presso la cancelleria del Tribunale di Bari l’offerta in busta chiusa entro le ore 10:00 del 18 Aprile con dicitura “Tribunale di Bari – Fallimento n. 31/2014 – Offerta d’acquisto dell’azienda A.S Bari S.p.A.”. Non saranno accettate le offerte a prezzi inferiore a quello della base d’asta e che non rispettino i requisiti relativi alla sede e denominazione sociale. Inoltre ogni interessato dovranno depositare a titolo di cauzione un assegno di 3.000.000 euro che sarà trattenuto in caso di aggiudicazione e/o mancato versamento del prezzo residuo.

- Le buste saranno aperte alle ore 11:00 del 18 Aprile. In caso di unica offerta all’azienda sarà assegnata senza alcun rilancio, mentre in caso di pluralità sarà stabilita una gara dove questa verrà aggiudicata al miglior offerente con la possibilità di rilancio non inferiore a quello minimo stabilito di 300.000 euro. Nel caso di partecipazione alla gara verrà trattenuta la cauzione versata mentre in caso di desertazione di questa verrà assegnata al miglior offerente in busta.

- Il verbale di aggiudicazione sarà sottoscritto il 29 Aprile. In questa data l’aggiudicatario dovrà versare il residuo prezzo dell’offerta pena la perdita della cauzione e della stessa aggiudicazione. In caso di mancato buon esito del versamento o di presentazione al notaio, il Giudice Delegato assegnerà l’azienda all’intestatario della seconda offerta più alta in sede di gara. Questo dovrà presentarsi per il rogito notarile e per completare il versamento il 7 Maggio alle ore 17:00.

- Tutte le spese e gli oneri inerenti al trasferimento dell’azienda, comprese le tasse e imposte saranno a carico del giudicatario. Così come quelli relativi dalla data di stipula dell’atto notarile di trasferimento relativi al campionato 2013-2014 e del titolo sportivo.

Sezione: Copertina / Data: Lun 31 marzo 2014 alle 19:15
Autore: Gianmaria De Candia
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