Al Bari non è bastato un secondo tempo d'orgoglio per vincere contro il Pisa: 1-1 il risultato finale, con i biancorossi che tornano a casa con più di un rimpianto. La formazione d'esordio di mister Giampaolo, un 4-2-3-1 con Sibilli, Morachioli, Kallon e Puscas come giocatori offensivi è parsa subito molto coraggiosa. Dopo pochissimi minuti dal fischio d'inizio, però, è arrivata subito la doccia fredda con il gran gol di Arturo Calabresi, che ha portato in vantaggio i toscani al terzo minuto di gioco. La rete dei nerazzurri ha messo la gara in salita per la formazione biancorossa, che nel primo tempo è sembrata la solita squadra di quest'anno: poco reattiva, timorosa e inoffensiva. 

Nella ripresa, però, il Bari è entrato in campo con un piglio diverso, rischiando pochissimo e giocando prevalentemente nelle metà campo avversaria. Il tocco di mano di Calabresi in area ha regalato ai galletti la chance di calciare dagli undici metri: da lodare il coraggio di Puscas, tanto criticato nelle ultime uscite, che con freddezza ha spiazzato il portiere pisano, Nicolas. Lo stesso portiere che, qualche minuto più tardi, si è reso protagonista di due parate fenomenali prima su Sibilli e poi su Nasti, negando il meritato vantaggio al Bari. 

Le difficoltà in zona gol rimangono, tant'è che il gol dei galletti è arrivato solo su calcio di rigore. Eppure, il coraggio di mister Giampaolo nello schierare una formazione più frizzante ed offensiva, col passare dei minuti, ha dato i suoi frutti. In questo momento, però, servono punti: il compito è dei più ardui, ma il nuovo tecnico deve continuare ad insistere su questi principi se vuole portare a termine la missione salvezza.

Sezione: Copertina / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 16:50
Autore: Alessio Bonavoglia
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