Antonio Gammone è uno dei tanti volti nuovi del Bari di Gianluca Paparesta. Esterno d'attacco, 21 anni, è rientrato con credibilità nella politica di ricostruzione giovanile, ben interpretata fin qui dell'ex arbitro internazionale. 45 minuti per mettersi in mostra col Cadore e dimostrare fin da subito il suo talento: sabato Gammone ha seguito con spirito propositivo le direttive del mister e confermato di trovare collocazione naturale nel suo nuovo 4-4-2.

Per conoscere di più sulle attitudini dell'attaccante esterno, nella passata stagione a Como, TuttoBari.com ha contattato l'agente Luca Urbani: "Seguo il ragazzo da sei mesi ma lo conoscevo sin dalle giovanili del Bari. Poi ha girato un po' per l'Italia. Un percorso di cui credo avesse bisogno ma con un sogno ben chiaro: quello di tornare a Bari dalla porta principale. Ora ha un'opportunità con Mangia e in una società sulla bocca di tutti, con delle aspirazioni. E' in ritiro in veste di scommessa, spera di ritagliarsi spazio con umiltà e tranquillità".

Quali le caratteristiche che Bari può aspettarsi da Gammone? Urbani lo descrive così: "Credo che Antonio sia un giocatore adatto sia nel 4-4-2 sia nel 4-3-3. E' un calciatore prettamente offensivo ma malgrado la struttura fisica (non supera il metro e settanta di altezza, ndr), si spende molto, è vivace e generoso. Di lui colpisce la tecnica, ma anche la disponibilità al sacrificio. Non è un calciatore esclusivamente di fine azione, ripiega molto". Non disdegna il tiro e valorizza al meglio il doppio lavoro sulle fasce. Con Mangia c'è già feeling... "Ama partire dalla sinistra per calciare col destro secondo la formula piede invertito che piace molto agli allenatori. Mangia poi storicamente, fin dal suo Varese dei miracoli, sviluppa gioco sugli esterni, sia alti che bassi. Gammone è un calciatore che può ricoprire brillantemente le due fasi".

A giugno il riscatto dal Como. C'è un interessante retroscena... "E' stata una scelta mia e di Gammone. Le società avrebbero voluto continuare il percorso di comproprietà, solo che noi avevamo un'occasione: quella di non procastinare questo problema, volevamo una formula definitiva. Ho comunicato la scelta al ds di allora, Guido Angelozzi, e l'operazione è terminata con grandissima soddisfazione. E' approdato in formula definitiva al Bari, dove voleva, un'opportunità guidata". Futuro, dunque, da conquistare... "Lui non è conosciuto né da Mangia né da Antonelli. Avrà modo di farsi apprezzare e decideremo il da farsi nelle prossime settimane", il pensiero dell'agente.

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Lun 21 luglio 2014 alle 10:45
Autore: Davide Giangaspero
vedi letture
Print