Antonio Di Gennaro è stato uno dei grandi protagonisti del Bari del passato. L'attuale commentatore tecnico di Mediaset Premium ha parlato ai nostri microfoni, affrontando diversi temi concernenti la compagine biancorossa.

Come valuti la stagione del Bari nella regular season?

“Sin dall’inizio la squadra ha avuto una sua identità. Grosso ha cercato di inculcare la sua filosofia con un gioco manovrato fatto di possesso palla. Ci sono stati momenti in cui il Bari è calato fisicamente e ha perso qualche punto in modo inaspettato con squadre anche abbordabili. A volte contro le grandi è andato un po' in difficoltà. Ma nel corso del campionato ci sta, era importante centrare l’obiettivo playoff e Grosso ci è riuscito. L’ex Juve ha valorizzato diversi calciatori: nella prima parte di campionato Galano e Improta sono stati devastanti. Kozak non ha reso e ha dimostrato di essere in difficoltà dal punto di vista fisico. Brienza è il vero gioiello di questa squadra nonostante l’età così come Floro Flores ma da quest’ultimo mi sarei aspettato qualcosina in più nel complesso”.

Come arrivano i biancorossi al preliminare col Cittadella? Punteresti su Floro e Brienza dal 1’?

“Mi auguro che questo periodo di sosta non penalizzi la squadra che nell’ultimo mese aveva dimostrato di reggere bene dal punto di vista fisico. Le motivazioni e la voglia di rivalsa possano fare la differenza dopo questi due punti di penalizzazione che hanno portato al cambio di campo. Credo che Grosso dovrà gestire al meglio l'intera rosa. Dubito che Floro e Brienza partano titolari, magari entreranno a partita in corso. Le gerarchie nell’ultimo periodo sembrano essersi definite. Dico che se il Bari gioca da Bari può vincere contro chiunque”.

Che Cittadella ti aspetti domenica pomeriggio? In casa hanno dimostrato di essere vulnerabili…

“E’ una formazione molto tecnica, gioca con un 4-3-1-2 e sfrutta molto le verticalizzazioni. Fuori casa hanno dimostrato la loro superiorità mentre in casa hanno fatto fatica. Dispiace ci sia stato l’errore da parte della società perché sul campo il Bari si era conquistato il preliminare al San Nicola. Sono certo che i tifosi baresi non mancheranno ma giocare in casa è ben altra storia. E poi avrebbe avuto due risultati, adesso il Bari deve per forza vincere per andare avanti. A parte il ritardo del club, la penalizzazione andava comminata prima, non a campionato concluso. Ancora una volta il sistema ha lasciato un po’ a desiderare. Credo che il rinvio dei playoff abbia nociuto anche alle altre squadre coinvolte negli spareggi”.

Come giudichi l'operato della società in sede di calciomercato?

“Dopo una stagione difficile come quella scorsa, Sogliano ha preso a parametro zero giovani dall’estero che sono stati valorizzati. Soprattutto Henderson e Anderson hanno mostrato tutte le loro qualità. Il Bari ha svariati calciatori di proprietà ma bisognerà capire il futuro del club a livello economico”

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 01 giugno 2018 alle 22:00
Autore: Mario Caprioli
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