Forte degli undici punti incamerati nelle prime sette gare, l'Entella di Ciccio Caputo vola verso Bari a caccia del primo successo esterno del torneo dopo un pareggio e due sconfitte. Per presentare la sfida del San Nicola, la redazione di TuttoBari.com ha contattato il tecnico del club di Chiavari, Roberto Breda, reduce da un rotondo 4-1 inflitto al Vicenza.

Mister, i due punti su tre partite del Bari la fanno stare più sereno oppure ha notato una crescita sul piano delle prestazioni?
"Le partite fatte fino ad ora son poche per dare dei giudizi sia su di noi che sul Bari. Le prestazioni dei biancorossi non sono completamente negative. Ho visto la gara con il Benevento e il Bari ha avuto le sue occasioni. Anche a Brescia la squadra ha sfoderato un'ottima gara e magari meritava qualcosina di più. Penso che la squadra di Stellone sia una squadra con qualità e con discreta salute. Gli episodi possono fare la differenza domenica".

Voi siete partiti molto bene. Come preparerete la gara di Bari?
"Fuori casa non stiamo facendo bene, però. Abbiamo un rendimento più casalingo. Il San Nicola è un campo difficile, dobbiamo utilizzare le nostre caratteristiche e sfruttarle tutte per tornare soddisfatti da Bari".

L'uomo-copertina del match è Ciccio Caputo. Perché a Bari non l'hanno capito?
"Non conosco tante cose. Ha avuto un anno particolare in cui è stato fermo e bisognava dargli più tempo. Non è stato semplice. Sono contento di averlo io adesso, perché sta benissimo".

Crede possa avere più serenità a Chiavari?
"Non è un problema di piazza. Ciccio ha la personalità per giocare dove vuole e segnare ovunque. Poi credo che a Bari non abbia avuto molta continuità. Da lì sono andati via tanti giocatori bravi. Ho fatto i play-off contro di loro e avevano Galano e Sciaudone, tanto per dirne due. È stato un peccato darli via. Anche Ciccio teneva molto al Bari. Poi non conosco bene tante cose e credo sia un peccato non aver portato avanti quel tipo di gruppo".

Se l'Entella dovesse continuare su questa scia per altre sei-sette partite, rivedrete i vostri obiettivi?
"Mi piace lavorare sulla partita della settimana. La B diventa difficile se non resti con i piedi per terra. Uno cerca di fare bene sempre e poi a marzo analizzeremo la nostra posizione e capiremo per quali obiettivi correre"

Di Stellone cosa ci dice?
"Stellone ha fatto molto bene a Frosinone. Come tecnico non lo conosco molto, ma ha dei risultati importanti dalla sua".

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Sezione: Esclusive / Data: Gio 06 ottobre 2016 alle 15:30
Autore: Marco Fornaro
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