Quattro stagioni intense condite da 76 presenze e 4 gol. E' la storia di Rodolfo Giorgetti con la maglia del Bari, vestita dal 1996 al 2000 con diverse soddisfazioni. In esclusiva per Tuttobari.com l'ex centrocampista biancorosso rivive i suoi trascorsi in riva all'Adriatico, analizzando brevemente anche il delicato momento che la squadra di Devis Mangia sta attraversando sul piano del gioco e dei risultati.

Anche questo Bari, come quello dell'annata 1996/97, era partito con l'obiettivo di tornare in Serie A. Oggi come allora le difficoltà non mancano. E' possibile individuare analogie tra le due squadre? 

"Sicuramente le difficoltà sono il comune denominatore di quelle due annate. L'importante è che quest'anno si riesca poi a compattarsi esattamente come facemmo noi, di far gruppo grazie anche ad un allenatore (Fascetti ndr) capace di distoglierci da tutte le pressioni esterne che gravavano attorno alla società ed alla squadra. In un modo o nell'altro ci vuole pazienza, anche perchè noi ci sbloccammo nel girone di ritorno. Poi venne quel fatidico derby contro il Lecce grazie al quale il Bari riparti, tirando fuori le sue potenzialità. Bisognerà lavorare sul gruppo e trovare lo slancio definitivo".

Più che il derby contro il Lecce però, sono in molti a credere ancora che la vera svolta in quel girone di ritorno parti proprio da lei, grazie al suo gol contro la Salernitana al 96'. Cosa ricorda di quel momento? 

"Quel gol fu importantissimo, anche un po' fortunoso. C'era la possibilità di superare 3-4 squadre in classifica, perciò tutti si ricordano di quella partita. Ci diede 3 punti fondamentali, e mi fa onore essere ancora nei pensieri della gente. Credo possano esserci anche in questo Bari dei giocatori che possano dare una svolta simile. Anche chi ora è meno conosciuto".

Quali squadre, oltre magari al Bari, vede favorite in questa Serie B? 

"La B è un campionato difficilissimo, dove le squadre si attrezzano ma poi magari partono malissimo. Sicuramente una buona rosa competitiva e una buona guida tecnica aiutano, il Bari è competitivo e spero faccia un campionato da protagonista".

Aspettative sul posticipo di Lunedi sera con i galletti impegnati in trasferta a Lanciano... 

"Il Lanciano è una squadra ostica. Negli anni hanno avuto in società un gruppo di lavoro molto importante, ci vorrà sicuramente il miglior Bari, la stessa squadra che mi ha permesso di emergere nel calcio che conta. Può farcela sicuramente".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Dom 28 settembre 2014 alle 18:45
Autore: Domenico Brandonisio
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